Roma, (askanews) - Dal punto di vista dell'efficienza energetica l'Italia registra performance migliori della media europea ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento. Lo ha detto il presidente dell'Enea Federico Testa alla presentazione al Mise del V Rapporto annuale sull'efficienza energetica, strumento di analisi e valutazione a supporto delle politiche adottate nel settore.
"Da questo rapporto - spiega Testa - emerge che l'Italia è messa abbastanza bene dal punto di vista dell'efficienza: siamo migliori della media europea. Ed emerge anche che ci sono spazi infiniti per cose che possiamo fare, perchè ci sono molti settori che dobbiamo ancora aggredire e quindi noi ci facciamo carico anche di provare a suggerire a chi poi dovrà fare le scelte (Governo e Parlamento), quali sono le potenzialità che potrebbero derivare dall'utilizzo di alcuni strumenti per risolvere i problemi che fino a oggi non sono stati risolti nel campo dell'efficienza. Tipo i finanziamenti per esempio, cioè riuscire a mobilizzare risorse che fino a oggi non sono andate sull'efficienza energetica, perchè l'efficienza energetica è più complessa, come meccanismo tecnico e finanziario, delle fonti rinnovabili, e quindi c'è bisogno di inventarsi delle cose nuove. Noi ci proviamo - conclude il presidente dell'Enea -, poi la politica decide se lo fa o non la fa".
