A novembre 2023 è andato in onda su LA7d e successivamente disponibile in streaming su Rivedi LA7, il docufilm "Chiamami con il mio nome". Un racconto fatto di passione, di impegno, di generosità, di coraggio e di attenzione agli altri. Ci saranno storie che fanno bene, altre che fanno un po' male, quel male che ti fa capire perchè dobbiamo cambiare, e altre che ti insegnano a volare.
Ci sarà Luca Trapanese che da single ha adottato una bambina down rifiutata da molte coppie, ci sarà Arianna Talamona, nuotatrice paralimpica che della disabilità parla con la naturalezza che dovrebbe esserci in una società davvero accogliente, ci sarà Vincenzo Schettini, che attraverso la fisica ha aperto un canale di comunicazione con i giovani recuperando il rapporto maestro allievo, ci sarà Giulia Minoli che con la Fondazione Una Nessuna Centomila combatte la violenza di genre insegnando l'educazione emotiva ai ragazzi, ci sarà Armanda Salvucci che ha fondato Sensuability, per parlare senza tabù di disabilità e sensualità. Ci sarà il Prof. Caruso che insegna alle donne che hanno avuto un tumore a riappropriarsi del loro corpo e a recuperare il rapporto di coppia. Ci sarà Fracesca Fedeli con la sua voglia di non guardare il dito (anzi la mano, chi guarderà il docufilm capirà) ma la luna, e come fra neuroni a specchio, tecnologia e amore ha trasformato il destino di suo figlio Mario. Ci sarà Annalisa Scopinaro che di Davide parla raramente, ma che stavolta ha fatto un'eccezione e ci ha raccontato come la rarità ha cambiato la sua vita e di come lei a questa rarità ha dedicato il suo impegno quotidiano con UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare.
Ci sarà Mario Marazziti che ci fa conoscere il mondo della Comunità di Sant'Egidio, il valore dell'altro per costruire quel "noi" che dà senso alla vita.
Ci sarà Filippo Pietrantonio che condivide con noi i risultati di uno studio AIOM | Associazione Italiana di Oncologia Medica su gender e salute, da cui emerge che le persone Gender nonconforming subiscono discriminazioni anche nei luoghi di cura, e che serve un cambio di passo, uno sguardo diverso, uno switch culturale. E serve compierlo ora.
Ci sarà Elisabetta Iannelli con la sua storia di salite affrontate col passo deciso di chi ha nello sguardo la vetta, la sua tenacia, il suo impegno per i malati di cancro in FAVO e in Aimac - Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici, il suo guardare alla vita con la fame e l'urgenza di chi ne vuole di più.
Ci sarà Rossana Berardi che trabocca di passione e sogni realizzati, che si impegna per valorizzare le donne di Women for Oncology Italy, che con la #scienza nel cuore è in prima linea per curare chi si ammala di cancro e regala i suoi sorrisi a chi ha voglia di osare e di volare.
E poi ci sarà ancora Vera Gheno a traghettarci da una parola ad un'altra, a farci fermare a riflettere sul perchè, e come, sull'oggi e sui mille possibili domani che sono nelle mani di chi avrà voglia di trovare la propria voce per dire Chiamami con il mio nome.
