Pensioni, Landini: "Costruire garanzie per giovani e riconoscere diversità tra lavori"
"Stiamo chiedendo riforma complessiva, non ci accontentiamo di qualche quota"
POLITICA (Roma). "È necessario costruire una pensione di garanzia per i giovani e ridurre la precarietà. In un sistema puramente contributivo c'è bisogno che i periodi di non lavoro siano coperti in modo che questo determini anche un elemento di futuro più garantito per tutte le persone. Dall'altra parte c'è bisogno di introdurre non solo il fatto che a 62 anni sia possibile scegliere di andare in pensione, ma di riconoscere la diversità che esiste tra i vari lavori, perché l'aspettativa di vita dipende dal lavoro che hai fatto". Così il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, a margine della presentazione della piattaforma sul welfare a Roma.
"Noi stiamo chiedendo una riforma complessiva che sia in grado di affrontare questo insieme di temi, non ci accontentiamo di qualche quota- aggiunge- Rimane aperto un tema che si chiama rapporto con l'Europa. Penso che il nostro Paese debba battersi perché ciò che è stato fatto durante il Covid", conclude. (Annalisa Ramundo/alanews)
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uscita con 41 anni di contributi e 62 anni di quello di superare la legge Fornero e Ciccio questa materia del resto ho iniziato un confronto anche col Governo in carica e poi si è interrotto nel momento che partita la guerra e poi è stato definitivamente interrotto per le entrate in crisi del governo noi abbiamo una piattaforma complessiva che dici in modo molto esplicito che bisogna rivedere l'impianto perché necessario costruire una pensione di garanzia per i giovani e quindi c'è bisogno da un lato di ridurre la precarietà perché uno dei problemi che abbiamo o che essere precari rischi di pagare due volte e cioè adesso non avendo diritti avendo salari bassi e in questo modo non costruendo di una pensione quindi in un sistema puramente contributivo come quello attuale c'è bisogno invece che i periodi di non lavoro tanto più se non sono Senti ma obbligati siano coperti in modo che questo determini anche elemento di futuro più garantito per tutte le persone dall'altra parte c'è bisogno non solo di introdurre il fatto che a 62 anni sia possibile scegliere di andare in pensione ma c'è la necessità anche di riconoscere la diversità che esiste tra i vari lavori l'aspettativa di vita non è uguale per tutti dipende dal lavoro che hai fatto quindi continuare ad avere Reg uguale per tutti che non riconoscono la gravosità dei lavori la differenza dei lavori e un altro elemento che per noi va cambiato la questione dei 41 anni di contributi versati per poter andare in pensione a prescindere dall'età e un'altra delle nostre richieste così come c'è il tema che riguarda il riconoscere la differenza di genere in quanto le donne insieme ai giovani sono le due categorie che hanno pagato più pesantemente di altri una riforma che in realtà non so lo colpisce Chi è precario ma colpisce anche che donna non riconoscendo quelle che sono una serie di esigenze specifiche invece hanno quindi noi stiamo chiedendo una riforma complessiva che sei in grado di affrontare questo insieme di temi e non è che ci accontentiamo di qualche quota per per vedere cosa succede a gennaio del 2023 vogliamo che si affronti e che si realizzi una riforma complessiva che abbia queste caratteristiche che sia in grado di disegnare un sistema è chiaro che sistema pubblico e gli investimenti sia sulle pensioni sia sulla sanità sia sulle assunzioni che devono essere realizzate ha bisogno di una riforma fiscale degna di questo nome Perché vuol dire andare a prendere le risorse dove sono combattendo l'evasione fiscale e da un certo punto di vista superando quella che è una contraddizione esplicito del nostro paese abbiamo una tassazione sulle rendite finanziarie che è più bassa della tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni e dall'altra parte è chiaro che agire oggi anche gli extra profitti significa recuperare quelle risorse che sono necessarie poi rimane aperto un tema che si chiama rapporto con l'Europa e le politiche che l'Europa deve fare e in questo senso penso che il nostro paese debba battersi perché ciò che è stato fatto durante il covid e cioè la messa in discussione del patto di stabilità l'idea di superare la logica dell'austerità il fatto di istituire dei fondi a livello europeo che siano in grado di delineare un nuovo quadro credo che sia l'altra battaglia che noi dobbiamo fare per un Europa che abbia queste caratteristiche
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