Nella Divina Volontà non entrano il dolore e le amarezze, perché sono parti umani. Come la Divina Volontà tiene la Sua vita in mezzo alle creature e come esse La inceppano. Ogni atto fatto in Essa è una firma divina che corre, un diritto divino che viene concesso. (Vol. 23, Dicembre 6, 1927)
Quarta meditazione di don Pierpaolo Maria Cilla, Ritiro spirituale a Belluno 20-22 settembre 2019.
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