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Sette regioni prese di mira, colpito un aeroporto militare a 600 chilometri dal confine ucraino, giganteschi aerei da trasporto Ilyushin in fiamme e tre aeroporti internazionali di Mosca nuovamente chiusi al traffico. La Russia ha vissuto la notte più drammatica dall'inizio del conflitto in Ucraina. "la si sta spostando sempre più verso il territorio della Russia, e non può essere fermata", è stato il commento del consigliere presidenziale di Kiev Mykhailo Podolyak, mentre Mosca parla di "azioni terroristiche" che "non rimarranno impunite". Anche nel corso dellaNella notte, le forze russe hanno colpito Kiev in quello che le autorità ucraine hanno definito il peggior ardamento "dalla primavera scorsa", in cui sono rimaste uccise due persone e tre ferite. E questo nonostante il capo delle forze armate, Valerii Zaluzhnyi, abbia affermatoche tutti i 28 missili da crociera lanciati contro varie regioni ucraine, compresa la capitale, sono stati distrutti, così come 15 dei 16 droni utilizzati dai russi. Mosca ha invece affermato aver colpito posti di comando e servizi intelligence nella zona della capitale. Il ministero della Difesa russo ha anche affermato aver distrutto cinque motoscafi veloci ucraini che trasportavano dozzine membri delle forze speciali sbarco Kiev nel Mar Nero. Una storia smentita dagli ucraini. I droni Kamikaze hanno preso di mira le regioni russe di Mosca, Bryansk, Kaluga, Oryol, Ryazan, Voronezh e Pskov. L' più clamoroso è avvenuto in quest'ultima città, situata a oltre 600 chilometri dal confine ucraino, dove è stato colpito un aeroporto dove erano di stanza truppe paracadutiste d'élite. Quattro giganteschi aerei da trasporto strategico Ilyushin Il-76 sono stati danneggiati e due sono stati"avvolto dalle fiamme", hanno riferito i servizi di emergenza, aggiungendo che non si registrano vittime. L'intelligence militare ucraina, pur non assumendosi direttamente la responsabilità dell'incidente, ha affermato che tutti e quattro gli aerei sono stati distrutti. I video amatoriali mostravano enormi fiamme che si levavano dalla pista dell'aeroporto, e poiantiproiettile in azione. Pskov si trova a soli 30 km dal confine con l'Estonia. Era quindi inevitabile che sui canali Telegram russi si scatenassero voci secondo cui i droni sarebbero decollati dal territorio del Paese baltico, membro della NATO. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov parlato invece "attività terroristiche del regime di Kiev", aggiungendo cosiddetta "operazione speciale" russa andrà avanti proprio per "eliminare questo pericolo"Sulla scia delle consuete dichiarazioni dei leader ucraini, il consigliere presidenziale Podolyak non ha rivendicato apertamente la responsabilità degli attentati ma lamentato che "gli appelli evitare qualsiasi al territorio legale della Russia appaiono strani e continuano ad incoraggiare Mosca a continuare sua aggressione".Una critica apparentemente rivolta agli Usa, ufficialmente si dicono proprio contrari attacchi questo tipo. Podolyak ha a
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