PADOVA TG (mercoledì 11 maggio 2016) - In tanti martedi alle 18.30 hanno preso parte alla messa celebrata nella parrocchia Maternità della Beata Vergine Maria di Altichiero. A un anno dalla morte di Domenico Maurantonio, il 19enne che un anno fa è morto tragicamente mentre era in gita scolastica a Milano, cadendo dal quinto dell’albergo dove alloggiava con la classe. Una messa voluta dai genitori Bruno e Antonia, a cui hanno preso parte moltissime persone, tra cui professori e compagni di classe di Domenico. Questa mattina, invece, il liceo Nievo si è fermato per un momento di raccoglimento. La preside, intanto, ha organizzato una raccolta fondi da inviare alla Caritas diocesana di Padova destinata alle popolazioni dell’Ecuador colpite recentemente dal terremoto.
L’inchiesta sulla morte di Domenico è ancora aperta e i genitori non vogliono assolutamente che venga archiviata. Sono certi che il figlio non può aver fatto tutto da solo in quella tragoca notte tra il 9 e il 10 maggio 2015.
Il corpo di Domenico venne trovato nel cortile dell’hotel Da Vinci, a Milano. Era seminudo, i pantaloni e le mutande si trovavano poco lontani. Sul posto poco dopo giunse la polizia e vennero interrogati i compagni di scuola e i professori ma nessuno ha fornito dettagli utili. Tante le ipotesi. Domenico prima di precipitare si è sentito male. Ma di cosa si sia trattato ancora non è chiaro. L’unica certezza è che il giovane al momento della morte aveva una concentrazione di alcol nello stomaco tre volte superiore a quella presente nel sangue, segno che aveva finito di bere poco prima di morire. Tra qualche giorno il legale della famiglia Maurantonio, consegnerà in procura i risultati delle indagini difensive e delle consulenze tecniche di parte.

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