TG Bassano del Grappa 04/01/2022 - VENEZIA - Scuole, tamponi e quarta dose. Il Presidente del Veneto Luca Zaia parla anche della carenza di medici di base. || Nel giorno in cui i nuovi contagi in Veneto toccano la quota record di 16.600, la questione scuola è al centro dell’attenzione nel dialogo tra Presidenti di Regione e Governo. Da Venezia il Governatore Luca Zaia fa appello alla Commissione Tecnico Scientifica e agli esperti perché dicano se si può ripartire in sicurezza il 10 gennaio o se è meglio aspettare.Intanto le Regioni lavorano a un documento che prevede la didattica a distanza con 4 o più contagi in classe a elementari e medie, e autosorveglianza e mascherine FFP2 al di sotto dei 4 contagi.Intanto, sulla scia di chi sta già considerando la quarta dose, Zaia chiede che ci si pensi anche in italia.E mentre preoccupa il lento ma continuo aumento di ricoveri, dal Governatore l’invito a promuovere l’autodiagnosi, a scuola come in tutte le altre occasioni, come fanno già molti altri Paesi. Di certo aumentare il numero di tamponi è impossibile.Sulla questione dei medici di base che non si trovano in alcune zone del Veneto, circa 500 in tutto, la Regione da un lato sta lavorando alle graduatorie, per aumentare il numero dei dottori a disposizione, dall’altro consente a chi è in servizio di alzare il numero degli assistiti da 1500 a 1800, dando un contributo economico per le pratiche amministrativeE per dare un segnale di prudenza, da oggi Zaia indosserà la Ffp2 in occasione degli incontri con la stampa - Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), MANUELA LANZARIN (Assessore Sanità Regione Veneto) (Servizio di Federico Fusetti) - Segui Rete Veneta anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.reteveneta.it
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