Le pale eoliche sono pericolose per gli avvoltoi?
Il video realizzato dal nostro volontario Rick Junker prima del monitoraggio di uno degli impianti eolici dell’area rewilding dimostra cosa può accadere quando un gruppo di grifoni si avvicina pericolosamente alle turbine.
I grifoni volano sfruttando le correnti ascendenti di aria calda e i venti, prevalentemente in volteggio o in planata, e con difficoltà, anche per le grandi dimensioni, riescono a cambiare velocemente direzione, quindi gli ostacoli frontali come le pale eoliche in movimento non sono facilmente evitate. Inoltre, il campo visivo dei grifoni e l’abitudine a rivolgere lo sguardo soprattutto in basso, in cerca di carogne, non sono adatti a identificare adeguatamente certi ostacoli. Questo loro limite li espone al rischio di essere colpiti durante il volo, specialmente con il maltempo. Anche molte altre specie di uccelli, soprattutto di grandi dimensioni, possono cadere vittime delle turbine eoliche.
Uno dei grifoni avvistati dai volontari è stato colpito dalla pala, riuscendo successivamente a volare via, mentre un altro non è stato così fortunato ed è stato trovato morto durante il monitoraggio.
In che modo è possibile valutare la reale entità di questo rischio? Grazie all’accordo di collaborazione con il Reparto Carabineri Biodiversità di Castel di Sangro, Rewilding Apennines sta seguendo le rotte di spostamento dei grifoni dotati di trasmettitore GPS (53 in totale dal 2020 ad oggi) e sta monitorando gli impianti eolici in cerca di evidenze della mortalità di questi uccelli. Ad oggi sono stati già rilevati diversi casi di mortalità e questo video è un’ulteriore prova della pericolosità degli impianti eolici.
L’obiettivo del monitoraggio in Appennino centrale è quello di valutare e adottare le migliori misure di mitigazione del rischio di collisione.
---
Are wind turbines dangerous for vultures?
The video taken by our volunteer Rick Junker before monitoring one of the wind farms in the rewilding landscape demonstrates what can happen when a group of Griffon vultures gets dangerously close to the turbines.
Griffon vultures fly by exploiting the ascending currents of warm air and the winds, mainly in vaulting or gliding and, even due to their large size, with difficulty they are able to quickly change direction, therefore frontal obstacles, such as moving wind turbines, are not easily avoided. Furthermore, the visual field of griffons and the habit of looking above all downwards, in search of carrion, are not suitable for adequately identifying certain obstacles. This limitation exposes them to the risk of being hit during the flight, especially in bad weather. Many other bird species, especially large ones, can also fall victim to wind turbines.
One of the Griffon vultures spotted by the volunteers was hit by the wind turbine, subsequently managing to fly away, while another one was not so lucky and was found dead during the monitoring.
How is it possible to assess the real extent of this risk? Thanks to the collaboration with Carabinieri Biodiversità of Castel di Sangro, Rewilding Apennines is following the movement routes of Griffon vultures equipped with GPS transmitters (53 in total from 2020 to date) and is monitoring wind farms looking for evidence of the mortality of these birds. To date, several cases of mortality have already been detected and this video is further proof of the dangers of wind farms.
The monitoring objective in the Central Apennines is to assess and adopt the best measures to mitigate the collision risk.
Ещё видео!