Primarie Pd, Bonaccini: "Dobbiamo cambiare la classe dirigente nazionale"
Il presidente dell'Emilia Romagna: "Dobbiamo essere la più grande forza laburista del Paese"
POLITICA (Firenze). Stasera al Nelson Mandela Forum di Firenze è arrivato il presidente della Regione Emilia Romagna e candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini: "Visto che possono votare elettori e simpatizzanti, venite in tanti, dateci un'altra chance. Bisogna cambiare il gruppo dirigente nazionale, che nella sua gran parte non sostiene me. Abbiamo bisogno di persone nuove. Veniamo da troppe sconfitte, si è visto anche nelle elezioni regionali di Lazio e Lombardia, dopo le politiche. Il tema principale è il lavoro. Dobbiamo essere percepiti come la più grande forza laburista di questo Paese, che combatte la precarietà, prova a mettere il salario minimo legale dove non arriva la contrattazione collettiva, prova a difendere le partite iva giovani che non arrivano a fine mese. Bisogna premiare la sana impresa, quella che assume in regola. Tagliare il costo del lavoro significa farlo costare meno di quello precario". (Emanuele De Lucia/alanews)
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visto che può votare non solo gli scritti ma tu i nostri lettori simpatizzanti venite in tanti Dateci un'altra chance che dobbiamo ripartire Ma la prima cosa che dico è che vivo a cambiare il gruppo dirigente nazionale che vedo nella sua gran parte non sostiene Certamente me nulla di grave nulla di male Ci mancherebbe Noi abbiamo bisogno di un nuovo gruppo dirigente perché veniamo da troppe sconfitte e la coda lunga la si è vista anche nelle due principali regioni italiane Lombardia il lago con due sonore sconfitte dopo quella delle politiche sono una giovane studentessa i temi principali il primo Per me il lavoro Noi dobbiamo essere percepiti come la più forza laburista di questo paese che mette al centro il lavoro combatte la precarietà prova introdurre il salario minimo legale dove non arriva la contrattazione collettiva Prova a difendere perché l'abbiamo fatto troppo poco anche tutte quelle partite IVA spesso giovani che non arrivano a fine mese altro che evasori fiscali ho gente benestante però da valore all'impresa perché sei preso non c'è lavoro e quindi si deve premiare quella sana Quella seria quella che investa quella che assume con contratti a tempo indeterminato per questo bisogna tagliare il costo del lavoro e non la tassa piatta governo Perché tagliare il costo del lavoro vorrebbe dire ad esempio incentivare il lavoro stabile facendolo costare meno di quello precario
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