Ad un anno di distanza dal subentro e dalla presa in carico del servizio di trasporto pubblico locale, Autolinee Toscane ha tracciato il bilancio di questi primi 365 giorni. Lo ha fatto con estrema chiarezza ammettendo le difficoltà affrontate, le criticità per l’utenza e le azioni messe in campo.
Al momento del passaggio di gestione mancavano quasi 200 mezzi e 300 autisti, è stato ereditato un parco mezzi con un’età media di 12 anni e in parte da rottamare, disservizi aggravati dalle ondate di Covid, dalla crisi internazionale e dalle difficoltà dovute al caro energia. A tutto questo Autolinee Toscane ha risposto introducendo un nuovo sistema di bigliettazione digitale con oltre 300 mila passeggeri registrati, l’acquisto di 200 nuovi bus e il noleggio di 60, l’assunzione di 312 nuovi conducenti, la manutenzione dei mezzi e un nuovo sistema di customer care.
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