[ Ссылка ] - Aversa (Caserta) - L'assessore alla Pubblica istruzione l'ha definita una “questione di condominio” e sarebbe proprio così se non si trattasse di una "questione" che può mettere a rischio la sicurezza di 250 bambini. Parliamo della decisione di consentire l'ingresso delle autovetture nel complesso di Sant'Agostino che ospita, insieme ad un plesso della scuola elementare comunale di via Linguiti, una scuola privata e la Caritas diocesana. Cosicché, fatte salve le autovetture del personale docente e non docente del Secondo Circolo Didattico che vengono parcheggiate in piazza Marconi, dal portone d'ingresso affacciato su via San Nicola si verifica un passaggio frequente e soprattutto imprevedibile di automobili.
Questo crea pericolo per i piccoli allievi ospitati nella parte dell'edificio presa in affitto dal Comune. Occupando aule al piano terra e al primo piano dai due lati della struttura i bambini, la cui età va dai 6 ai 10 anni, sono costretti a passare da un lato all'altro per raggiungere i laboratori e le altre aule in cui si effettua la didattica, rischiando di essere investiti da autovetture che eventualmente entrassero nell'edificio percorrendo l'area "condominiale".
Se a questo si aggiunge che la presenza di automobili che talvolta vengono parcheggiate in quell'area rappresenta un ostacolo per raggiungere il punto di raccolta in caso di emergenza, o addirittura se fosse necessario evacuare la scuola come accaduto qualche tempo fa a causa della fuga di gas da un edificio confinante, la sicurezza potrebbe essere messa davvero a rischio.
Per la dirigente scolastica Emilia Tonincasa la soluzione c'è ed è semplice, basterebbe inibire con ordinanza comunale l'ingresso alle autovetture nei periodi di attività scolastica ma sembra che l'assessore non sia dello stesso parere. Da qui la protesta dei genitori che, nella mattinata di mercoledì, si sono portati presso la casa comunale per dirimere la questione. (22.02.17)
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