(1) Le Domus de Janas sono delle strutture preistoriche, scavate nella roccia, sono costruzioni tipiche della Sardigna prenuragica. Fino ad oggi ne sono state scoperte oltre 3.500. Le Domus de Janas risalgono al Neolitico.
(2) all'interno delle grotticelle sono stati trovati simboli della fertilità femminile, statuine stilizzate della Dea Madre. In alcune compaiono graffiti e motivi geometrici a zig zag, spirali, simboli di Culto, bassorilievi di incalcolabile valore storico.
(3) Alcune di queste Domus de Janas sono quella di Corongiu assieme a quelle di S'acqua Salida - Pranu Efis a Pimentel (CA). Siti che risalgono al Neolitico. Sono ancora visibili i graffiti. Abbandonati all'incuria e disinteresse della sopraintendenza romana.
(4) Patrimonio che appartiene alla storia del mondo. Con VOLUTO disinteresse della sopraintendenza di roma. Fra le più importanti in Sardigna. Lasciate alle intemperie, l'erosione, senza controllo, alla mercè di chiunque con chiodo vule sovrascrivere il nome.
(5) Le Domus de Janas in Sardigna, costruite 6000 anni a.C. La testimonianza de s'ESISTENTZIA de su Populu Sardu. Populu autoctono, ABILE EVOLUTO capace di costruire arnesi, case e sviluppato la propria Cultura senza contaminazione di popoli venuti dal mare.
(6) Sardigna: Isola, terra museo a cielo aperto più esteso al mondo, dove ogni chilometro quadrato si registrano centinaia di siti archeologici senza eguali. Una terra emersa tra le ere più antiche. Un’isola con 500000 mila anni di storia.
(7) Sardigna:
una colonia da gestire come rimessa di rifiuti dell’Industria inquinante, scorie nucleari e test di armamento militare. La soprintendenza italiana, Incurante del patrimoni archeologico che identifica s'ESISTENTZIA de su Populu Sardu.
(8) Una sopraintendenza romana che a tutti i costi esprime lo stato italia invasore de sa Sardigna. Una sopraintendenza romana che vuole oscurare e cancellare la storia de su Populu Sardu e di ogni prova di esistenza, cancellando la sua storia.
(9) Una sopraintendenza romana che a tutti i costi bisogna mandare VIA dae sa Sardigna a Sonu de Corru.
Abbiamo l’inconfutabile prova che la sopraintendenza di roma non vuole spendere per il restauro dei millenari siti che identifica su Populu Sardu.
(10) Una soprintendenza romana che preferisce dare risalto al restauro di un (VESPASIANO) romano anche del periodo d.C. al posto di spendere soldi nelle Domus de Janas costruite dae su Populu Sardu, seimila (6000) anni prima che nascesse roma.
(11) Siamo certi che in Sardigna ESISTE, un IMMENSO MUSEO a CIELO APERTO. Un patrimonio di inestimabile valore storico. Sappiamo con certezza che la maggior parte dei siti sono in completo stato di abbandono e di incuria VOLUTA dalla sopraintendenza di roma.
(12) Un Patrimonio chi su Populu Sardu ha l'OBBLIGO di SALVAGUARDARE e consegnare ai posteri le PROVE de s'ESISTENTZIA e PROsuBENIdeTOTTU sa storia de su Populu Sardu.
Sardigna NO ESTE italia A FORA s’italia dae Sardigna.
Mario FLore
