Quattro agenti della Polizia Locale di Pavia aggrediti martedì sera durante un intervento nei pressi di viale Brambilla. Sulla dinamica dell’accaduto non si hanno ancora riscontri precisi ma la notizia è destinata ad accendere ulteriormente il dibattito sulla sicurezza in città dopo la decisione del comune di Pavia di sospendere l’utilizzo dei taser in dotazione agli agenti del capoluogo.
Il fatto, secondo quanto ricostruito, sarebbe avvenuto intorno alle nove di martedì sera. Due pattuglie sarebbero intervenute su richiesta di alcuni cittadini per la presenza di una persona evidentemente alterata. I quattro agenti intervenuti sul posto, come confermato dalla Uil, sarebbero stati immediatamente aggrediti dall’uomo rimediando alcuni giorni di prognosi per i colpi e i graffi ricevuti nel tentativo di fermarlo.
Le prime polemiche su quanto accaduto agli agenti sono subito scoppiate sui social: forse mostrando il taser, ha scritto più di un cittadino, l’uomo si sarebbe immediatamente calmato non aggredendo gli agenti. La pistola elettrica è stata argomento di dibattito anche nel tardo pomeriggio di mercoledì nel corso di una riunione in prefettura, alla presenza di amministrazione e la Uil.
Il sindacato, nei giorni scorsi, ha indetto lo stato di agitazione per contestare la scelta del comune di Pavia di sospendere la sperimentazione del taser. Il primo passo che potrebbe portare ad ulteriori azioni di protesta da parte degli agenti.
