ecco un'altra leggenda di S. Valentino piena d'amore, da leggere e ascoltare-
per grandi e piccini-
TESTO
SAN VALENTINO E L'AMORE ETERNO
Salve bambini! Mi chiamo Sabino e sono un centurione romano.
Ora vi racconto la mia bella storia d’amore per una bellissima ragazza.
Un giorno passeggiando per una piazza di Terni, vidi una bella ragazza di nome Serapìa e me ne innamorai follemente.
Chiesi ai genitori di Serapia di poterla sposare, ma loro mi risposero con un secco no!
E questo perché ero pagano, mentre la famiglia di Serapìa, era di religione cristiana.
Per superare questo ostacolo, la bella Serapìa, mi suggerì di andare dal loro vescovo Valentino per avvicinarmi alla religione della sua famiglia e ricevere il battesimo, cosa che io feci in nome del nostro amore.
Purtroppo proprio mentre si preparavano i festeggiamenti per il mio battesimo, e per le prossime nozze, Serapìa si ammalò di tisi.
Valentino fu chiamato al capezzale di Serapìa ormai morente.
Supplicai Valentino affinchè non fossi separato dalla mia amata.
La vita senza Serapìa sarebbe stata una sofferenza. Così Valentino mi battezzò e poi ci unì in matrimonio. E mentre alzava le mani al cielo per benedirci, un sonno avvolse i nostri cuori per l’etenità.

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