Salve a tutti, siamo Marina e Marco, curiosi di natura e soprattutto grandi appassionati di viaggi.
Dopo una decina di anni in giro per l’Europa in camper con figli al seguito, dal 2014 abbiamo fatto la scelta di viaggiare in moto. Le mete sono state prevalentemente sempre verso est, e dopo due volte in Turchia ci è venuta la voglia di spingerci più ad est, ed in questo la Georgia, seppur lontana, risultava una meta possibile da raggiungere e visitare con i tempi a nostra disposizione. A coloro che intendono affrontare tale viaggio riassumo i dati ed impressioni salienti, precisando che quanto viene pubblicato è solo per diletto personale con l’auspicio che possa essere di aiuto e spunto per chi voglia intraprendere tale viaggio.
Il viaggio è durato 20 gg. per me e 15 per Marina che mi ha raggiunto a Kutaisi con un volo diretto da Roma, la moto ha percorso 7950 km. e seppur “maggiorenne” di età si è ancora dimostrata una compagna di viaggio affidabile ed instancabile. Consiglio la stipula di un’assicurazione viaggio supplementare sia per persone che per la moto, il costo della vita è nettamente più basso che in Italia, la copertura telefonica pressochè ottima in ogni dove.
La prima parte in solitaria è stato un vero e proprio trasferimento con tappe lunge e poche soste turistiche, per la Georgia ci siamo concentrati sui siti più importanti, e per la via del ritorno dalla Turchia siamo passati per la zona sudest ai confini con Iran ed Iraq che non avevamo mai affrontato nei precedenti viaggi. Non abbiamo però potuto rinunciare a fare di nuovo tappa in Cappadocia ed istanbul, troppo forti le emozioni che ci avevano lasciato nel 2019.
Come suggerimento posso solo dire che non è un viaggio molto impegnativo da un punto di vista fisico ma molto appagante e che non ci ha mai fatto sentire in una situazione di paura o pericolo. la Georgia è un territorio in cui la natura ed i paesaggi la fanno da padrone, non tralasciando le parte storica con gli innumerevoli Monasteri situati sui posti più impensati, impervi ma spettacolari, al sito di Vardzia, antica città rupestre, fino al Kakheti posizionato ai confini con Azeirbaigian, zona ad alta produzione vinicola.

Purtoppo, per questioni di tempo, qualcosa è rimasto indietro, ma speriamo possa essere di spunto per un prossimo viaggio, magari da abbinare con Armenia ed Azeirbaigian.

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