Scopri i CORSI DI MATEMATICA FINANZIARIA:
1-Regimi finanziari e concetti base
2-Operazioni finanziarie e rendite
3-Piani di ammortamento
4-Criteri di valutazione dei progetti
5-Prezzo di azioni e obbligazioni (solo mini corso)
6-Matematica Attuariale
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Nel corso di questa lezione parleremo del regime a interesse semplice.
Dobbiamo premettere che quando parliamo di regimi intendiamo tutta una serie particolare di regole governano un processo di capitalizzazione e di attualizzazione.
I regimi più famosi e studiati all’interno della matematica finanziaria sono tre:
- Interesse semplice
- Interesse composto
- Interesse anticipato.
In particolare il regime semplice è, come dice il nome stesso il più semplice dei tre.
Quando andiamo a vedere come viene calcolato l’interesse in questo regime ci sorprendiamo in fatto della semplicità della sua formula.
Noi sappiamo che l’interesse prodotto in un processo di capitalizzazione dipende principalmente da tre elementi:
- Il capitale
- Il tasso di interesse
- Il tempo.
Questo significa che se aumentiamo uno a caso di questi tre elementi ne risulterà in automatico un interesse maggiore.
Nel regime ad interesse semplice l’interesse è calcolato proprio come il prodotto di questi tre ingredienti.
INTERESSE= CAPITALE X TASSO X TEMPO.
Meglio scritto con i simboli I=Cit.
Attraverso qualche piccolo calcolo matematico saremo in grado di ricavare attraverso le formula inverse uno dei quattro elementi quando ne conosciamo tre.
Sapendo poi che il montante è dato dalla somma del capitale e degli interessi, riusciremo a ricavare l’equazione per il calcolo del montante:
M=C*(1+it). Un gioco da ragazzi!
La capitalizzazione a interesse semplice è chiamata anche capitalizzazione lineare.
La curva che rappresenta l’andamento degli interessi e del montante è infatti una retta.
L’interesse parte dall’origine e ha come coefficiente angolare il capitale per il tasso.
Il montante ha la stessa pendenza e parte proprio dal capitale.
Il fattore di montante si presenta come m(t)=1+it
Mentre il fattore di attualizzazione si presenta come v(t)=1/(1+it).
Tale ultimo elemento lo vedremo invece come un’iperbole decrescente nella parte reale del primo quadrante che interessa a noi.
E dopo questa premessa abbuffatevi pure della vera matematica finanziaria.
Buona visione 😉



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