Quando la Finlandia è entrata nella NATO nel 2023, ha sbattuto la porta a qualsiasi speranza di mantenere le cose tranquille con la Russia. E ora, la Finlandia ha consegnato 15 basi militari agli Stati Uniti, tra cui una struttura artica top secret alle porte della Russia. Questa mossa non è solo audace, è un punto di svolta.
Con le forze NATO ora più vicine a Mosca che mai, le tensioni stanno esplodendo. È l'inizio di qualcosa di molto più grande? E come ha fatto la Finlandia a passare dalla neutralità a diventare una delle più grandi minacce per la Russia? Immergiamoci nella storia, nelle mosse e in cosa tutto questo significhi per il futuro. La tensione tra Finlandia e Russia non è una novità.
È in ebollizione da più di un secolo. Guerre, invasioni e confini mutevoli hanno segnato la loro relazione, preparando il terreno per la gelida situazione di stallo che vediamo oggi. Per capire come siamo arrivati fin qui, dobbiamo tornare a dove tutto è iniziato.
La regione che oggi è sotto il controllo della Finlandia ha ripetutamente cambiato proprietà, in particolare tra i governanti danese, svedese e russo. Il Granducato di Finlandia proclamò la sua indipendenza dall'Impero russo durante la Rivoluzione d'Ottobre del 1917. Tra le due guerre mondiali, la Finlandia mantenne un rapporto tenue con l'Unione Sovietica.
