La Via Salaria è una delle antiche vie consolari costruite dai romani: va da Roma a Porto d'Ascoli sul mare Adriatico. Dalle mura aureliane di Roma usciva attraverso la Porta Salaria, quindi, costeggiando l'attuale Villa Ada, si dirigeva verso il baluardo del Forte Antenne (Antemnae) e quindi addentrandosi direttamente nell'antico territorio della Regione Sabina fino a Rieti. Da Rieti la Salaria, trovandosi innanzi il possente massiccio del Monte Terminillo (Mons Tetricus) sterza quindi decisamente verso oriente e costeggia il fiume Velino attraverso le sue suggestive gole alle pendici del monte Terminillo, il cui superamento richiese idee e soluzioni tecniche avanzate per gli ingegneri di Augusto, di Vespasiano e di Traiano.
Nelle aspre Gole incontra l'antica Abbazia monastica di Santo Quirico e attraversa il suggestivo borgo di Sigillo, dove il Velino acquisisce il tributo delle gelate acque del Torrente Scura, e si inerpica progressivamente sino a giungere all'abitato di Posta, strategica e antica mansio romana, e quindi all'ampio altipiano di Bacugno e di Cittareale, nell'antica Valle Falacrina (patria dell'imperatore Tito Flavio Vespasiano).
Qui continua a salire attraversando la frazione di Santa Giusta e di Collicelle sino a raggiungere il valico di Torrita, antica mansio romana con ruderi (1000 mt. s.l.m.).
A questo punto la strada scavalca lo spartiacque tirreno-adriatico e comincia a scendere nell'ampio altipiano della conca amatriciana, dove in alto fornisce la stupenda vista della corona montuosa dei Monti della Laga (con vette sino ai 2500 mt) e del Vettore a sinistra, ed in basso l'incantevole lago di Scandarello, area ricercata come rifugio dei turisti amanti di serenità, aria buona e della genuinità del cibo.
La via quindi scende nella valle del Tronto, attraversando varie località tra le quali Accumoli e Pescara del Tronto, Arquata del Tronto, con la duecentesca rocca, Trisungo, Quintodecimo, Acquasanta Terme con le sue terme di acque sulfuree, quindi raggiungeva Ascoli Piceno (Asculum) per poi giungere sul Mare Adriatico in località Castrum Truentinum alla foce del fiume sulla riva destra (Martinsicuro). Attualmente la via Salaria s'interrompe incrociando l'Adriatica in località Porto d'Ascoli, a San Benedetto del Tronto.
info: www.turismo.marche.it - www.musei.marche.it
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