“ANCHE L’UNIVERSITÀ DI VENEZIA POTREBBE ESSERE INTERESSATA”- GIÀ PREPARATO UN PIANO B?
Di Micaela Brombo, Chioggia, 17 ottobre 2024

Torna sull’argomento università il sindaco Armelao, riproponendo un articolo della Nuova Venezia dello scorso 15 ottobre 2024 con una sua intervista .
Bisogna quindi dire grazie alla consigliera comunale dell’opposizione Barbara Penzo e alla consigliera Regionale dell’opposizione Erika Baldin per aver fatto riemergere l’argomento.
La situazione descritta dalle due, capri espiatori per lo sfogo della Rettrice dell’UniPd per le mancanze dell’amministrazione, a quanto detto da due anni latitante nel rispondere alle mail e a convenzione già scaduta, non faceva supporre a una nuova apertura al dialogo.

Ma bisogna dire che quel primo passo, completamente ignaro della situazione in essere, ha dato modo all’argomento, a quanto pare in quel frangente trascurato dall’amministrazione, di riacquistare visibilità, rinnovato vigore e importanza nel dibattito pubblico.
Le due consigliere sono entrate nello studio della Rettrice con in mano un progetto per Santa Caterina da proporre, ne sono uscite senza neppure illustrarlo ma con la coda tra le gambe, scusandosi per il trattamento riservato alla pregevole istituzione anche se non avevano motivo di ritenersi responsabili.
Le consigliere hanno descritto un rapporto giunto ormai alla frutta, ma a leggere l’intervista rilasciata dal sindaco nulla è perduto, ha chiesto un appuntamento alla rettrice e spera di ottenerlo a breve. “Anche l’Università di Venezia potrebbe essere interessata” ha aggiunto in un post, un’ipotesi che fa pensare a un piano B già pronto.
La consigliera Barbara Penzo nel frattempo ha dato il via a una raccolta firme per sostenere la trasformazione dell’ex convento in un polo universitario, raggiungendo ad oggi 469 adesioni sulle 500 segnate come obiettivo.

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