Rubata la statua di Gesù Bambino dal presepe allestito dagli Alpini sulla scalinata della Chiesa di San Fabiano. Atti vandalici nella frazione verbanese: non solo il furto, ma anche la distruzione del cartello d’auguri ai piedi dell’albero di Natale illuminato sul lungolago.
“Due gesti assolutamente gratuiti e completamente privi di senso – ci scrive Paolo Broggi, un Alpino -. Non sono gesti di protesta (contro chi? per cosa?), sono atti compiuti esclusivamente per danneggiare e per vantarsi con gli amici (di cosa?). Il cartello l’abbiamo recuperato e riportato in magazzino, la statua chissà dov’è: magari in fodno al lago, magari in un cestino dell’immondizia, magari gettata a bordo strada o in mezzo ad un prato. Il risultato finale di questa bravata? Ci piacerebbe saperlo.”
“A cosa serve scriverne – chiede Broggi -? Probabilmente a niente, probabilmente a poco: ma non si può sempre e solo stare zitti. Almeno lasciateci esprimere la nostra indignazione.
Poi, come sempre, ci metteremo al lavoro: aggiusteremo il cartello, rifaremo la statua di Gesù Bambino e potrete scommetterci che tra un anno saranno ancora lì al loro posto”. Gli Alpini sono sempre attivi a Suna, e recentemente hanno distribuito cioccolata e vin brulè, sia per la patronale di Santa Lucia che come da tradizione la notte della Vigilia.
