Equipaggi e assetti impegnati in cinque missioni operative, 4 i reparti da cui sono decollati i 6 aeromobili impiegati: un C130J della 46^ Brigata aerea, un elicottero HH139A del 15° Stormo e quattro caccia Eurofighter del 4° e del 36° Stormo, in totale 11 decolli e atterraggi, personale e mezzi dell’Aeronautica Militare sempre pronti al decollo, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Uomini e donne, piloti specialisti e personale delle sale operative e dei centri radar impegnati in un unico obiettivo: compiere ogni giorno il proprio dovere al servizio della collettività.
Due trasporti sanitari urgenti di persone in imminente pericolo di vita: un bimbo di 4 mesi da Catania a Roma e poi un volo da Lamezia Terme a Firenze conclusosi in tarda nottata a favore di un uomo di 51 anni.
Due scramble ovvero decolli immediati, per i caccia del 4° Stormo e del 36° Stormo, che si sono alzati in volo per intercettare due aerei civili che avevano perso il contatto radio con gli organi del traffico aereo.
Nella tarda serata, infine, un elicottero HH139A del 15° Stormo ha ricevuto l’ordine di decollo per partecipare alla ricerca di un uomo disperso in località Pavullo nel modenese, missione notturna consentita grazie agli speciali visori in dotazione per le attività effettuate di notte.
Tutti esempi di come l’Aeronautica Militare sia una vera e propria Forza per il Paese che impiega - in uso duale - mezzi e tecnologie nati per esigenze militare, al servizio del paese a 360°.
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