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Johnny Dorelli, pseudonimo di Giorgio Domenico Guidi (Milano, 20 febbraio 1937), è un cantante, pianista, conduttore radiofonico, attore e conduttore televisivo italiano.
Nasce a Milano il 20 febbraio del 1937 ma vive la sua infanzia a Meda. Figlio d'arte, nel 1948 si trasferisce negli Stati Uniti, dove suo padre Giovanni Guidi (morto nel 1958), cantante tenore con lo pseudonimo di Nino D'Aurelio, si era trasferito per lavoro insieme alla moglie Teresa. Studia il contrabbasso e il pianoforte alla High School of Music and Art di New York[1] e si fa notare in concorsi televisivi per giovani talenti, dove si esibisce con il nome d'arte di Johnny Dorelli (il cognome D'Aurelio storpiato dagli statunitensi).
Esordì nel 1951 a 14 anni con il 78 giri Arrotino/Famme durmì per "La voce del padrone". Rientrò in Italia nel 1955 e fu messo sotto contratto dalla CGD di Teddy Reno, per la quale incise i primi 78 giri, cover di brani statunitensi.
Dorelli impose uno stile elegante e raffinato, lontano dai gorgheggi "all'italiana". Uno stile che si ispirava al modello americano del crooner, che in Italia ebbe come esponenti cantanti come Natalino Otto, Fred Bongusto, Nicola Arigliano, Emilio Pericoli, Bruno Martino, Teddy Reno e altri.
Il primo successo, del 1956, fu Calypso melody, inserita nella colonna sonora del film Totò, Peppino e le fanatiche in cui Dorelli recitava una particina. Altre famose canzoni del periodo sono: Tipitipitipso, Piccolissima Serenata, Concerto d'autunno, Non Ti Vedo, Refrain.
Reduce dalla gavetta d'oltreoceano il giovane Dorelli inizia la carriera come pianista jazz, interpretando spesso classici appartenenti al cosiddetto "American Songbook" portando autori come Porter, Gershwin, Rodgers e tanti altri sulla nostra penisola, difatti in numerose sue incisioni dell'epoca (tra cui Love Me Or Leave Me, Lover, What Is Thing Called Love) il crooner di Meda è accreditato sia come pianista che vocalist. In seguito si dedicherà sporadicamente all'attività di musicista, se non come autore ed in alcune trasmissioni televisive dell'epoca (come Johnny Sette, Johnny Sera e Senza Rete), per poi ritornare in sala d'incisione solamente nel 1988 collaborando con la Doctor Dixie Jazz Band nel brano "Jeepers Creepers" inserito nel LP "The Band & The Friends". Del periodo è da segnalare LP "Dance With" del 1957, prodotto per il mercato americano ed inciso interamente in inglese, nel quale Dorelli interpreta successi del momento (tra cui Calypso Melody, Bernardine, Love Letters In The Sand) in chiave jazz, accompagnato dall'orchestra di Jack Marshall e dai Jazzmen di Franco Pisano.
Luciano Tajoli - Balocchi e profumi
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