Ogni anno si producono circa 110 milioni di tonnellate di fibre tessili, gran parte delle quali vengono incenerite. Per ovviare a questo problema è possibile, in alcuni casi…riciclare i vestiti!
Il riciclo dei tessuti (in particolare quello di lana e cashmere) è un processo che inizia con la raccolta dei vestiti usati e finisce con la rigenerazione delle fibre, dando nuova vita agli abiti che non possono più essere indossati. Attraverso una serie di passaggi è possibile trasformare i vecchi tessuti in nuovo filato rigenerato ottenendo nuovi capi d’abbigliamento. Questo è un ottimo esempio di economia circolare che permette di risparmiare materie prime, acqua e prodotti chimici, limitando la produzione di rifiuti.
In questo nuovo episodio della serie video RifiUtile spieghiamo come vengono riciclati gli abiti usati, come funziona l'intero processo e quali sono i suoi vantaggi.
00:00 Come si riciclano i vestiti? Tutti i passaggi del processo di smaltimento
00:30 Quante fibre tessili produciamo all’anno e quante ne vengono smaltite dopo l’utilizzo?
01:21 Quali tessuti possono essere riciclati?
01:52 Fase 1: Recupero dei materiali tessili
02:35 Fase 2: Sorting, il processo di selezione
03:06 Fase 3: Stracciatura
03:35 Fase 4: Miscelazione e tintura (se necessaria)
03:53 Fase 5: La cardatura
04:30 Fase 6: La filatura
04:50 Quali sono i vantaggi del riciclo dei tessuti?
05:18 Dove posso gettare i capi d’abbigliamento usati?
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