[ Ссылка ] - "Una situazione drammatica e insostenibile. Ora scrivo subito al sindaco Raggi e al prefetto di Roma perché qui non si parla solo di danni di milioni di euro agli autobus, ma si parla anche di lavoratori che vengono presi a sassate e a fucilate". Così il senatore della Lega, Matteo Salvini, a margine della visita nel deposito Atac di via Candoni, confinante con uno storico campo rom di Roma. Nel deposito dell'azienda capitolina dei trasporti, nelle ultime settimane sono stati registrati incendi dolosi che hanno distrutto alcuni mezzi. Non mancano episodi di vetri dei mezzi infranti da pallini di ceramica sparati probabilmente con fucili ad aria compressa e minacce e aggressioni al personale Atac.
Su tutti questi episodi, registrati nel corso dei mesi precedenti, sono in corso indagini da parte delle forze dell'ordine. "È grave il danno economico ai cittadini romani che già soffrono la mancanza di autobus in servizio, a questo si aggiunge il fatto che questi rubino benzina, batterie, rame e incendino autobus", ha aggiunto Salvini. "Avere come vicini di casa 500 rom non è più sostenibile per questi lavoratori. Ma poi quando si parla di sassate, di bastonate e di fucilate, si passa alla criminalità, quindi non penso sia più sostenibile la convivenza di questo campo rom con 700 lavoratori che vorrebbero solo guidare gli autobus". (02.07.20) DIRE
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