Ancora una volta Gesù mette il dito nella piaga dimostrando che l'adulterio era più diffuso di quanto si pensasse! Anzi, era davvero difficile che ci fossero persone non adultere.

Nella prima parte del brano Gesù smaschera l'adulterio anche nelle intenzioni, senza che si concretizzi davvero. Nella seconda parte addirittura smaschera un gran numero di divorzi che in realtà erano una scusa per certi uomini per andare con altre donne, trasformando anche le proprie mogli in adultere agli occhi degli altri.

Chiaramente l'insegnamento di Gesù su questi temi, come in tutto il resto del capitolo è piuttosto provocatorio e mira più a mettere in luce il peccato lì dove si pensa che non ci sia che non a stabilire nuove regole da seguire.

Molti pensavano di essere a posto davanti a Dio. Non avevano mai tradito le proprie mogli e, se avevano divorziato, avevano fatto tutto secondo la legge. Ma Gesù non era d'accordo con l'interpretazione farisaica della legge e diede la sua autorevole interpretazione richiamando quegli uomini alla loro responsabilità.

Avviciniamoci a questo tema tenendo conto che l'adulterio e il divorzio provocano tanta sofferenza nelle persone e non usiamo questi passi solo per ricavare le nostre regole personali come facevano i farisei. Evitiamo anche di cercare in questi passi capi d'accusa contro altre persone che magari stanno vivendo con sofferenza le conseguenze di un divorzio. Riflettiamo piuttosto sul matrimonio secondo il volere di Dio, sulla bellezza di questo incontro tra un uomo e una donna e preghiamo il Signore perché ci siano sempre più coppie in grado di restare uniti con l'aiuto di Dio.

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