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10 giugno 1940:
- ore 16:30, Palazzo Chigi. L'ambasciatore francese André François-Poncet venne chiamato dal Ministro degli Affari Esteri Galeazzo Ciano, il quale gli lesse la dichiarazione di guerra: «Sua Maestà il Re e Imperatore dichiara che l'Italia si considera in stato di guerra con la Francia a partire da domani 11 giugno».
- ore 16:45, Palazzo Chigi. L'ambasciatore britannico Percy Loraine venne ricevuto da Ciano, che dichiarò: «Sua Maestà il Re e Imperatore dichiara che l'Italia si considera in stato di guerra con la Gran Bretagna a partire da domani 11 giugno».
- ore 18:00 Mussolini, indossando l'uniforme da primo caporale d'onore della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, di fronte alla folla radunatasi in Piazza Venezia, annunciò che «l'ora delle decisioni irrevocabili» era scoccata, mettendo al corrente il popolo italiano delle avvenute dichiarazioni di guerra.

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