Le intercettazioni telefoniche, l’analisi dei tabulati telefonici e la visione di numerosi filmati acquisiti nel corso delle indagini hanno consentito di ricostruire l’incontro, svoltosi nel pomeriggio del 19 marzo in questa via Aurora angolo via Palermo, in cui il denunciante corrispondeva agli estorsori la somma di 500 euro per riavere indietro l’autovettura rubata, che gli veniva poi riconsegnata in serata in questa via Sassari, dove, era stata parcheggiata subito dopo il furto, in attesa che si perfezionasse il c.d. “cavallo di ritorno
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