1994. Col Processo a PIETRO PACCIANI ancora in corso lo studioso STEFANO GALASTRI (in arte DE GOTHIA) scrive una lettera all' AVV. LUCA SANTONI FRANCHETTI, difensore di PARTE CIVILE per alcuni dei parenti delle vittime del MOSTRO DI FIRENZE. Nella missiva, che sarà seguita da una seconda inviata ad alcuni giornalisti e all' AVV. ROSARIO BEVACQUA che difendeva PACCIANI, l' autore informa i destinatari di aver realizzato uno STUDIO in cui venivano elencati una serie di elementi che collegherebbero il caso del MOSTRO al FILM MANIAC, allegando la ricerca in questione e la VIDEOCASSETTA del FILM MANIAC di WILLIAM LUSTIG.
GALASTRI che chiede ai destinatari delle lettere il massimo riserbo, chiedendo di rispettare il suo anonimato e adottando lo pseudonimo di DE GOTHIA per i suoi successivi lavori e per confrontarsi con altri studiosi sui forum tematici, morirà purtroppo nel 2014.
Alcune considerazioni:
-GALASTRI affermare che la sua ricerca nasca negli anni '80
-GALASTRI riferisce anche di non essere propriamente il primo ad accarezzare l' IPOTESI di un COLLEGAMENTO TRA IL FILM MANIAC E IL MOSTRO DI FIRENZE poichè, a META' DEGLI ANNI '80, uno non meglio identificato PSICHIATRA coadiuvato da un gruppo di studio costituito da studenti e specializzandi, aveva tracciato questa IPOTESI.
Chi era quindi e da chi era stato incaricato lo psichiatra in questione?
GALASTRI, che sebbene non risulti sia mai stato iscritto all' ORDINE DEI MEDICI di FIRENZE, PRATO e AREZZO affermava di essere MEDICO. Aveva fatto parte anche lui di quel gruppo di studio?
Ufficialmente sappiamo che, nell' ambito di un incarico affidatogli dal SISDE, fu lo psichiatra FRANCESCO BRUNO a redigere almeno DUE RELAZIONI concernenti un possibile PROFILO CRIMINOLOGICO DEL MOSTRO nel 1984/85, ma tali ELABORATI risultano ancora oggi INEDITI, figuriamoci allora.
-Sebbene l' AVV. FILASTO' elogi pubblicamente le teorie di DE GOTHIA, definendolo un brillante medico e si suppone che i due si siano conosciuti solo grazie all' AVV SANTONI FRANCHETTI, nella lettera a quest' ultimo c'è un passaggio che induce alcune riflessioni.
"Come vedrà, avevo pensato, in origine, di informare pure la Difesa,
nella persona del Dott. Bevacqua; poi però ho preso conoscenza,
inorridendo, delle "lettere autografe del vero Mostro", della "amica
della moglie del Mostro" etc..etc..(a quando una "cinquina" di
Nostradamus rivelatrice dell'identità del "Mostro"?), ritenendo
perciò che il mio lavoro, per quanto pessimo possa essere, non meriti
di frequentare ed essere confuso con tali compagnie..........
Il riferimento alla cinquina di Nostradamus, che ovviamente esprime dileggio per chi avesse dovuto servirsene in relazione al caso del Mostro, è perlomeno curioso nel 1994. Sappiamo infatti che sarà proprio l' AVV. FILASTO' a farlo, ma solo molti anni dopo. E' quindi ipotizzabile una conoscenza pregressa tra i due, prima della consegna dell' elaborato a SANTONI FRANCHETTI? O forse una conoscenza de relato del pensiero di FILASTO' attraverso o PSICHIATRA di cui parla DE GOTHIA?
-La seconda missiva si conclude con il disegno di una CARTA DA GIOCO RAFFIGURANTE IL DUE DI PICCHE. Nel' accezione comune, sappiamo che il " DI PICCHE indica QUALCOSA O QUALCUNO CHE NON VALE NIENTE o il PIANTARE IN ASSO QUALCUNO.
Cosa voleva dire GALASTRI chiudendo a lettera in questo modo?
Dai suoi scritti si deduce chiaramente di quanto GALASTRI fosse dotato di GRANDE ACUME, di una CAPACITA' ANALITICA NOTEVOLE e di UN ELOQUIO IMPECCABILE. Lavorava da solo?
Nell suo successivo lavoro intitolato ATTRAVERSO GLI ANELLI DI DODICI SCURI, in relazione alla paternità della teoria MANIAC, GALASTRI scrive:
"Ricordo una trasmissione televisiva del giugno 1986 (1987 ndr), Telefono Giallo, alla quale parteciparono inquirenti, criminologi, anche stranieri, tra i quali l’avvocato Filastò."
"L’avvocato notò, e riportò sotto forma di relazione, come, nei giorni immediatamente precedenti i duplici omicidi di Firenze, soprattutto quelli del 1981, in proiezione nelle sale cinematografiche della città, vi fossero diversi films dell'orrore."
"Ad OTTOBRE 1981, PRIMA DEL DELITTO DI CALENZANO l’avvocato soffermò grandemente la propria attenzione su di un film, Maniac appunto, in programmazione al Cinema Teatro Nazionale di via Cimatori 6, da giovedì 15 a giovedì 22, giorno nel quale avvenne l'omicidio di Stefano Baldi e Susanna Cambi.
DE GOTHIA suggeriva, in sostanza, una inconsapevole e contemporanea illuminazione sua e dell' AVV. FILASTO'.
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