200 chili tra cocaina ed eroina e l'arresto di 20 persone coinvolte a vario titolo per detenzione e spaccio di stupefacenti, di cui 12 finite in manette proprio nelle prime ore della mattinata: è questo l'esito dell'operazione Action, l'attività investigativa portata avanti dalla polizia di stato della sezione antidroga della squadra mobile della questura di Teramo e coordinata dalla procura della repubblica, iniziata nel novembre 2022.
Otto gli arresti in flagranza di reato operati nel corso della laboriosa attività di indagine condotta dagli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Teramo e coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, che vanno a sommarsi alle dodici persone finite in manette nelle prime ore della mattinata odierna, in esecuzione dell'ordinanza applicativa della misura cautelare del carcere emessa dal G.I.P. di Teramo, di cui 8 rintracciati nel territorio teramano (6 italiani e 2 albanesi), 3 nel vicino territorio ascolano (tutti albanesi) e 1 nel ravennate (albanese) che vanno a sommarsi all'ulteriore soggetto attualmente latitante nei cui confronti era già stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Gip del Tribunale di Teramo il 25.1.2023.
L'attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica ha tratto origine dall'operazione di PG, effettuata dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Teramo, in Floriano di Campli (TE) il 23.11.2022, nel corso della quale venivano sequestrati a carico di un albanese, nella circostanza datosi alla fuga, e tuttora latitante, Kg. 16 di sostanza stupefacente del tipo eroina e grammi 20 di sostanza stupefacente del tipo cocaina, dallo stesso detenuti all'interno di una abitazione singola, nella quale veniva rinvenuto anche materiale per la ricomposizione e confezionamento
delle stesse.
L'immediata attività investigativa effettuata anche con attività tecniche (intercettazioni ambientali e telefoniche, servizi di osservazione e pedinamento) permetteva di accertare come l'ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato in Floriano di Campli fosse in gran parte destinato al mercato di questa provincia ed, in particolare, indirizzato ad un capillare consumo al dettaglio.
Emergevano infatti, numerosissimi contatti del latitante albanese con due teramani, entrambi pregiudicati e risultati poi dediti allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed eroina nella città di Teramo. I due teramani, abituali "clienti" del predetto albanese, avevano ciascuno un proprio stretto e fidato collaboratore di cui si avvalevano, per l'attività di spaccio nella città di Teramo ed, in particolare, per la consegna "porta a porta" delle dosi di dette sostanze. Nel corso dell'attività investigativa sono stati effettuati numerosi riscontri delle cessioni poste in essere in concorso dai quattro teramani nella città di Teramo e in limitrofi Comuni con relativi sequestri amministravi di stupefacente a
carico di numerosi acquirenti.
Il prosieguo dell'attività investigativa permetteva, poi, di individuare altri soggetti in parte coinvolti nella detenzione del suddetto ingente quantitativo di droga sequestrato in Floriano di Campli al fuggitivo albanese e caratterizzato da un principio attivo tale da poterne ricavare circa 100.000 dosi di eroina.
Si accertava, infatti, che lo stesso era detenuto dall'albanese datosi alla fuga, in concorso con il germano residente nella vicina Ascoli Piceno e con l'ausilio di un "corriere" marchigiano, di cui si avvalevano anche gli altri cinque cittadini albanesi residenti a Martinsicuro e a Tortoreto (TE) e tratti in arresto in data odierna in esecuzione della predetta misura cautelare del carcere.
Le attività tecniche di investigazione hanno fatto emergere infatti, che i citati cinque albanes! operavano a volte singolarmente e a volte in concorso occasionale tra loro ( al fine di abbattere i costi di Dasporto e custodia dello stupefacente), approvigionandosi di sostanze stupefacenti sia dal nord Europa che dal centro Italia, avvalendosi dei medesimi fornitori e del medesimo corriere marchigiano e
campagne del teramano.
utilizzando per la custodia dello stupefacente il medesimo modus operandi dell'interramento nelle
L'attività di indagine consentiva pertanto di ottenere le 13 ordinanze cautelari ma anche di eseguire 8 arresti in flagranza con il sequestro di ingenti quantitativi di droga.
In particolare:
- in data 20.03.2023, in Livorno personale della locale Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Teramo, in collaborazione con personale delle analoghe sezioni delle Squadre Mobili di Ascoli Piceno e di Livorno, traeva in arresto un cittadino albanese sequestrando a suo carico KG 40 di purissima cocaina", da cui risultavano ricavabili circa 180.000 dosi singole consegnatogli proprio dal corriere marchigiano, in una busta di nylon con la scritta "ACTION". Tale dettaglio della marca sulla busta... ARTICOLO COMPLETO SUL SITO
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