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Al ministero della Salute, alla presenza del Ministro Grillo, è stata presentata l’8 edizione del volume dei numeri del Cancro, frutto della collaborazione fra AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM e Passi.
Numeri che confermano l’aumento della sopravvivenza grazie alla prevenzione primaria, agli screening e ai nuovi farmaci, ma che evidenziano anche l’aumento di alcune neoplasie come ad esempio il tumore al polmone nelle donne legato all’aumento dell’abitudine al fumo anche nelle giovani donne, mentre in calo sono i tumori del colon-retto e stomaco.
Un dato che certamente può e deve migliorare è quello dell’adesione agli screening, soprattutto in alcune regioni,
la mammografia ad esempio ha un’adesione di quasi l’80% in Trentino Alto Adige e solo del 22% in Campania, dato che spiega anche la maggior sopravvivenza nelle regioni più virtuose nel campo della diagnosi precoce come Emilia Romagna, Toscana e Veneto.
Uno fra i dati più significativi è sicuramente quello che riguarda il numero di persone che vivono dopo la diagnosi, un dato in costatante crescita e che ha raggiunto gli oltre 3 milioni e trecentomila cittadini, cifra che nel 2006 superava appena i due milioni.
Tutti questi dati fanno capire l’importanza della ricerca per la messa a punto di terapie innovative più efficaci, ma anche di campagne di informazione sulla centralità degli stili di vita e dei controlli periodici nella prevenzione, vero cardine della lotta ai tumori.
Solo così si potrà far sì che la cifra di 373 mila nuovi casi di tumore diagnosticati nel 2018 in Italia, con un aumento di 4300 casi rispetto al 2017, possa negli anni a venire diminuire sensibilmente.
Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione dell'8° volume "I Numeri del cancro" abbiamo intervistato:
Stefania Gori - Presidente Nazionale AIOM
Giordano Beretta - Presidente Eletto AIOM
Lucia Mangone, Presidente AIRTUM
