Numerose anche quest’anno nel territorio di Bari e della Città Metropolitana le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sull’uso corretto dei fuochi artificiali di fine anno.
La Polizia di Stato ha ideato e promosso la campagna #FESTEGGIAINSICUREZZA”, che si è articolata con numerosi incontri tenutisi in molte scuole e piazze di Bari e della Città Metropolitana, ottenendo anche un ampio riscontro sui social network.
Durante gli incontri soprattutto rivolti ai giovani, sono intervenuti gli specialisti del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato dell’ U.P.G.S.P. della Questura di Bari, che come ogni anno, con perizia tecnica, hanno illustrato i pericoli dell'utilizzo dei botti, fornendo preziosi consigli sui rischi di quelli illegali e sull’utilizzo corretto degli artifici natalizi legali.
La campagna ha visto gli agenti impegnati anche nell'attività di contrasto alla commercializzazione e all’uso di botti illegali, durante le quali sono stati effettuati due importanti sequestri.
Il primo all’interno di un locale nella città vecchia in uso ad un pluripregiudicato barese, ove sono stati rinvenuti fuochi d’artificio non conformi alla normativa in vigore, privi di etichettatura non riconosciuti e non omologati dal Ministero dell’Interno e nello specifico: 124 artifizi pirotecnici, 3 batterie di “tubi” da 50 colpi, 620 petardi, 41 fontane, 5.500 petardi “mini cicciolo”, 25 petardi “Zeus”, 350 “candele romane”, 287 “pop pop”, 1440 bottigliette “popper”, per i quali l’uomo è stato deferito in stato di libertà;
il secondo sequestro, a Modugno, all’interno di un esercizio commerciale per la vendita all’ingrosso e al dettaglio di articoli casalinghi, ove i poliziotti hanno rinvenuto due intere scaffalature con manufatti pirotecnici per il peso complessivo di 300 Kg, e per i quali è obbligatoria la licenza di Pubblica Sicurezza sia per la tenuta che per la vendita. Anche in questo caso, a deferire in stato di libertà il titolare dell’attività.
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