Lo scorso 18 agosto, a Bergamo, si è celebrato solennemente il 416esimo anniversario di un evento prodigioso che, a distanza di oltre quattro secoli, è capace di attrarre, in piena estate, decine di migliaia di persone attorno al santuario cittadino dell’Addolorata. La “Festa dell’Apparizione” è, infatti, una delle ricorrenze religiose e popolari più antiche, amate e partecipate da Bergamo e non solo. Una tradizione, che si tramanda di padre in figlio, legata al Borgo storico di Santa Caterina: una solennità capace di contagiare la città e la provincia. Ma c’è chi giunge anche da fuori regione per questa ricorrenza. Culmine dei festeggiamenti dell’Apparizione, organizzati da uno speciale Comitato, sono stati il 16-17 e 18 agosto. Il 16 agosto con il pellegrinaggio diocesano degli ammalati e la 15esima edizione della cena in strada lungo il Borgo d’Oro - come viene soprannominato - alla luce delle caratteristiche luminarie lauretane; il 17 agosto con il grande e atteso spettacolo pirotecnico allo stadio grazie alla disponibilità dell’impianto sportivo concesso da Atalanta Bergamasca Calcio; infine il 18 agosto - giorno della ricorrenza dell’Apparizione - con la tradizionale processione serale con il seicentesco simulacro dell’Addolorata che ha sostato davanti all’Accademia Carrara. In questo modo, e grazie alla collaborazione instaurata con la Fondazione Accademia Carrara, è stato ripristinato l’antico percorso del sentito e partecipato cammino orante a cui hanno preso parte anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori insieme alle massime autorità della città e della provincia. A presiedere la processione - così come la Santa Messa Solenne della sera del 18 agosto, animata dalla Corale “Tomaso Bellini” di Villa d’Ogna - quest’anno è stato il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti. La processione, che ha visto la partecipazione tra gli altri anche della Confraternita di Clusone, da tempo legata alla Festa dell’Apparizione di Borgo Santa Caterina, è terminata con il canto delle litanie lauretane e la solenne benedizione in santuario dove il mattino del 18 agosto, come da tradizione, si sono susseguite diverse celebrazioni a partire dalle 6.
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