Ponte stretto, Salini (Webuild): "Mi auguro inizio lavori nel 2024"
"Mille persone dai decreti flussi non significa mille persone in meno che prendono il barcone"
POLITICA (Milano). "Abbiamo tantissimi cantieri aperti, oltre 30, e 17 mila persone al lavoro. Nei prossimi tre anni pensiamo di assumere altre diecimila persone. È uno sforzo titanico sia sotto il profilo di reperimento di risorse, sia sotto quello della formazione, questo è uno dei temi principali strategici per la crescita del gruppo e per la realizzazione di queste opere del Pnrr in tempo". Lo ha dichiarato Pietro Salini, amministratore delegato di Rebuild, a margine dell'evento 'Un'immigrazione dignitosa dall'Africa per il lavoro e il futuro dell'Italia' in Università Cattolica di Milano. Nel suo intervento Salini ha affermato: "Quando pensiamo che avere flussi controllati possa interrompere quelli incontrollati, non sempre è vero. Se prendiamo mille persone dai decreti flussi non significa mille persone in meno che prendono il barcone, significa mille persone in più rispetto a quelle che prendono il barcone". (Nicoletta Totaro/alanews)
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diamo un importante per noi perché abbiamo bisogno in Italia e nel mondo di persone come come affrontare il lavoro come far sì che queste persone che oggi vengono in un paese come l'Europa cercando benessere possono essere qui domanda e formazione nei paesi diritti e poi dopodiché invece come utilizzare questa sfida tra la politica da risolvere non prese parte del problema è che ho già tanto da fare sono tantissimi i cantieri e venerdì oltre 30 adesso in questo momento Nel 17000 persone al lavoro nei prossimi prossimi tre anni e quindi è uno sforzo titanico sia sotto il profilo di reperimento di risorse sia quello della formazione e la crescita del gruppo per realizzare queste opere del piede e anche le altre
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