Il Castello di Pralormo, le cui origini risalgono al Medioevo, è stato trasformato in varie epoche in residenza nobiliare grazie agli interventi di alcuni dei maggiori architetti del tempo.
L’aspetto attuale risale al XIX secolo quando, venuta meno l'originale destinazione militare dell'edificio, il Conte Carlo Beraudo di Pralormo, diplomatico e uomo politico dell'età albertina trasformò profondamente la dimora scegliendo il migliore architetto del tempo Ernesto Melano e affidando il giardino a Xavier Kurten.
Il Castello è tuttora permanentemente abitato dai proprietari, i Conti Beraudo di Pralormo che lo possiedono dal 1680: ritenendosi “conservatori temporanei” considerano giusto e doveroso non solo preservare il castello e la tenuta perché fanno anche parte del paesaggio, ma renderli usufruibile da parte del pubblico, pur senza snaturarli.
Hanno quindi iniziato negli anni Novanta un'attività di esposizioni temporanee che permettono l'apertura al pubblico e quindi la fruizione del parco, delle pertinenze e del castello, garantendo un costante programma di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ogni anno il Castello propone un programma ricco di iniziative, dall’inizio della primavera all’autunno inoltrato. In particolare ogni anno ad aprile l'evento Messer Tulipano riscuote molto successo radunando migliaia di visitatori per ammirare il parco fiorito con più di 75.000 tulipani. Inoltre all'interno del Castello è stato da poco inaugurato un nuovo percorso di visita, dedicato ad una straordinaria collezione di trenini d’epoca (1895-1940) e ad uno stupefacente plastico funzionante a grande scala (1:43) che attraversa 3 ambienti dell’ultimo piano. La visita, riservata a gruppi di appassionati e collezionisti, comprende i primissimi modelli a molla e poi trenini a vapore e trenini elettrici, ma anche documenti e cartografie dedicati alla costruzione delle ferrovie e dei tunnel ferroviari, innovazioni tecnologiche che infiammarono gli entusiasmi dei nostri bisnonni e di cui i modellini sono preziose testimonianze.
Il castello propone infine 5 “rural suites”, allestite nelle pertinenze e situate nel perimetro del parco: 5 appartamenti a tema, dedicati agli antichi mestieri: il boscaiolo, il cocchiere, la giardiniera, l’ortolano e l’erborista. Queste accoglienti suites rurali, arricchite da arredi, attrezzature e strumenti d’epoca, offrono la possibilità di abitare per qualche giorno nella quiete di Pralormo, a pochi km da Torino e i suoi musei, ed alle porte di Langhe e Roero.
La tenuta comprende, oltre al castello, il parco storico, il giardino fiorito, le pertinenze (l’Orangerie, antica serra per gli agrumi, e la Castellana, imponente fabbricato rurale) e l’azienda agricola, tuttora gestita dalla famiglia anche allo scopo di preservare il paesaggio circostante.
VISITA DEL PARCO
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