Originario della provincia di Lecce, 47 anni, sposato, con due figli, Raffaele Fitto è stato per anni l’enfante prodige del centrodestra, tanto a livello regionale quanto a livello nazionale ed europeo. Avviato nella politica nelle file della Democrazia Cristiana subito dopo l’improvvisa morte del padre, a vent’anni è eletto consigliere regionale.Dopo lo scioglimento della Dc, Fitto aderisce prima al Partito Popolare Italiano, e poi al CDU di Buttiglione, con cui viene rieletto al Cosiglio Regionale della Puglia, ottenendo la carica di assessore e di vice presidente della giunta di centrodestra, guidata da Salvatore Di Staso. Laureato in giurisprudenza nel 1994, Raffaele Fitto è stato un convinto sostenitore dell’alleanza on l’allora Popolo per le Libertà. El giugno del 1999 è eletto parlamentare europeo nella circoscrizione sud con Fora Italia, ma si dimette nel giugno dell’anno successivo. La grande ribalta però arriva sempre nel 2000 , quando Fitto si candida alla presidenza della regione Puglia, con il sostegno del Polo, riuscendo a sconfiggere l’esponente ulivista Sinisi, e diventando così il più giovane presidente di regione italiano. Dopo la sconfitta alle successive elezioni regionali, per mano di Nichi Vendola, Fitto viene eletto slla camera dei Deputati, in Forza Italia e nominato responsabile del partito per l’Italia meridionale. Riconfermato alle successive elezioni del 2008 con il PDL , a maggio dello stesso anno è nominato Ministro degli Affari Regionali del governo Berlusconi. La carriera del politico pugliese prosegue senza sosta sempre all’insegna di una solida appartenenza al centrodestra e a Forza Italia in particolare. Nel 20013 fitto si candida alla Camera come capolista nella circoscrizione Puglia e viene rieletto. L’anno successivo fa il boom di preferenze alle lezioni Europee, ottenendo oltre 280.000 voti e risultando il candidato più votato dell’intera circoscrizione meridionale e il secondo in tutta Italia. Nonostante tutto, però, i forti disaccordi con i vertici di partito, e soprattutto con il cosiddetto cerchio magico, portano Fitto in aperto contrasto con il Presidente Berlusconi. Dopo le regionali in Puglia del 2015, in cui si consuma la rottura con la dirigenza di Forza Italia, Fitto annuncia amaggio la sua fuoriuscita dal partito, la costituzione del gruppo parlamentare dei conservatori e riformisti alla Camera e l’adesione al medesimo gruppo dell’Eurocamera di Bruxelles. Tvi Molise lo ha intervistato in esclusiva a Strasburgo nel corso della sessione plenaria del Parlamento Europeo.
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