LA MODA È UN FILM di Stefania Giacomini
E’ inusuale non essere tra centinaia di persone provenienti da tutto il mondo per vedere le passerelle milanesi dal vivo. Al loro posto film firmate da famosi videomaker , collegamenti con esperti e giovani emergenti, ma tutto è on line su milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma ideata per accogliere i contenuti di quarantadue marchi fino al 17 luglio. La prima edizione di MILANO DIGITAL FASHION WEEK presenta le collezioni Uomo e le pre-collezioni Uomo e Donna Primavera Estate 2021 tramite la nuova piattaforma digitale. Quarantadue i brand presenti, ventuno i new name italiani e internazionali, nove i curatori delle stanze tematiche, cinque gli streaming partner per coprire l’evento su scala mondiale e trasmetterli in città grazie a maxischermi Milano. Questo primo appuntamento digitale nella storia di Camera Nazionale della Moda Italiana, è realizzato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE.
La piattaforma presenta anche la creatività della nuova generazione di designer con i due progetti dedicati, Together for Tomorrow, e International Fashion Hub, e quella dei 73 showroom che rappresentano 457 brand. Dall’altra Melt-Net ovvero , sette stanze tematiche che offrono ispirazioni e spunti a tutto tondo, pensate da nove personalità di spicco del settore.
E’ un vero omaggio alla bella Italia la video-story di Alberta Ferretti. Gli abiti dai tessuti sofisticati e linee morbide sono presentati su una sequenza di immagini delle principali città storiche italiane. Ricorda il modo di presentare la moda negli anni 60, quando le riviste e i reportage ambientavano i loro servizi fotografici tra le rovine e i monumenti del nostro paese. Un elegante inizio della prima giornata. Un tributo alla nostra storia artistica e culturale
Alla natura guarda la moda dell’emergente Tiziano Guardini, che è stato scoperto dal premio di Franca Sozzani.”Bisogna tornare a ritmi più naturali per scoprire e sentire ciò che abbiamo veramente da dire con la nostra creatività” dice il giovane: stesso concetto espresso anche dal maestro Giorgio Armani . Ed aggiunge che il vero lusso dovrebbe fare della sostenibilità il suo manifesto “Posso dire che il mio brand è sostenibile. Il nylon che scelgo proviene dalla plastica riciclata, scelgo la ‘ seta non violenta’, ovvero quella che si realizza da ciò che rimane del bozzolo, quando diventa farfalla, evitando di ucciderla” ma lo stilista aggiunge che come modello guarda sempre alla vera couture.
Look metropolitano e video avanguardista e concettuale, in 5 tempi, dal titolo provocatorio ‘The show never happened, è quello proposto da Prada . Sfilano come ombre modelle dallo sguardo pensieroso e serio, seguono outfit casual per gli uomini ed abiti dalle gonne a corolla in una centrale termoelettrica, gonne in pelle e capi dai dettagli sofisticati vengono presentati in un ambiente che sembra un backstage teatrale, per poi concludersi come una vera istallazione i cui elementi sono proprio le modelle.
Colore, colore e colore con tanti pois di tutte le dimensioni da Moschino. Ma anche omaggio alla bandiera italiana. Gli abiti si colorano di bianco rosso e verde con la scritta provocatoria, e non poteva essere altrimenti: ‘J don’t speak italian j speak Moschino. Le borse tricolori faranno impazzire le italiane nazionaliste e le straniere amanti del nostro paese.
‘Fashion is dead’ si legge dopo una carrellata delle passerelle Philip Plein popolata nelle scorse edizioni di stampa e vip come testimonial e spezzoni di notizie che annunciano la pandemia da covid 19. Ma è solo una provocazione perche lo stilista dichiara che bisogna pensare ad un nuovo futuro, ad un nuovo rinascimento. E cosi da due robot vengono presentate scarpe casual ma dai materiali brillanti , bomber di seta e di pelle con aquile ricamate a mano sulla schiena o decorate in parte con strisce di vero coccodrillo lucido. Look da rapper con pantaloni larghi e corti con tessuti pregiati e giacche con teschi stampati. Del resto il video finisce con un pensiero che non lascia dubbi “creatività, bellezza, design ed arte non moriranno mai.
Tradizione e avanguardia le parole d’ordine di Valextra brand nato nel 1937 ed ancora oggi è sulla cresta dell’onda. Nel video si vedono barche a vela che sono in gara. In realtà questo minifilm è stato realizzato in collaborazione con un'altra ditta storica del tessuto: Ratti. Insieme hanno presentato anche istallazioni con vele di seta nel negozio storico Valextra in via Manzoni a Milano. I colori rimandano ai colori delle borse dalla linea classica, ma dai dettagli e finiture di lusso e realizzate con tecniche di avanguardia. Per un lusso che non deve essere notato ma che si basa sulla qualità e praticità. La capacita di realizzare cose impossibili dall’apparente look di estrema semplicita è il segreto del made in italy: è questa la frase che identifica la casa Valextra......
Ещё видео!