Battiore e distesa festiva con III-IV-V campana delle ore 18:30 per la S. Messa Festiva delle ore 19:00
Il duomo di Amalfi, noto anche col nome di cattedrale di Sant'Andrea, è il principale luogo di culto cattolico di Amalfi, sede vescovile dell'Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni. Dedicato a sant'Andrea apostolo, si trova in piazza Duomo, nel centro della città.
Secondo una leggenda, san Francesco d'Assisi si recò nel 1218 in questo edificio per venerare le reliquie dell'apostolo ivi custodite e rimase in città per due anni. In tale occasione fondò il convento di Santa Maria degli Angeli, poi dedicato a Sant'Antonio.
ESTERNO:
La facciata attuale è stata costruita nel XIX secolo da Errico Alvino coadiuvato da un'élite di discreti architetti; la riedificazione è avvenuta dopo il presunto crollo di quella originale. Il progetto dell'Alvino si presenta con una facciata neomoresca, con influenze neogotiche, preceduta da un atrio che collega il campanile, il chiostro del Paradiso e la chiesa del Crocifisso.
Il campanile della cattedrale di Sant'Andrea sarebbe stato costruito tra il 1108 e il 1276 (nell'ultima parte del XII secolo sarebbe stata edificata la torre, mentre il torrino di coronamento, adibito a cella campanaria, sarebbe stato realizzato solo a partire dalla metà del secolo successivo). Vi è un utilizzo di slanciate polifore (bifore nel primo ordine e trifore nel secondo) e nell'articolato cupolino, completato negli stessi anni di quello del campanile del duomo di Gaeta e anche qui affiancato da quattro torrette a pianta circolare; spicca, però, la notevole policromia di quest'ultimo, con smaltature verdi e gialle, più marcata che a Gaeta.
INTERNO:
L'interno, rimaneggiato in forme barocche, ha una pianta basilicale con transetto e abside; il tutto è rivestito da marmi commessi e racchiudenti colonne antiche. Le navate sono coperte da un soffitto a cassettoni. Sull'altare maggiore barocco si trova una grande tela raffigurante La crocifissione di sant'Andrea Apostolo, copia da Mattia Preti (basilica di Sant'Andrea della Valle), forse realizzata da un pittore del posto. Su quello postconciliare, invece, si trova un moderno Crocifisso ligneo dipinto.
Nelle cappelle sono conservate opere di arte gotica e rinascimentale. In una cappella si trova un gruppo ligneo raffigurante l'Apparizione di san Michele Arcangelo a san Fedele e sotto la tomba del santo martire. Sul soffitto, adornato da fregi aurei, si trovano le Storie di Sant'Andrea. Nella navata sinistra, si trova la statua reliquiaria cinquecentesca del patrono e quelle del Cristo morto e dell'Addolorata. In fondo alla stessa navata, nella Cappella della Riconciliazione, è ubicata la reliquia del capo di sant'Andrea.
IL CONCERTO DI CAMPANE:
Il campanile del Duomo di Sant'Andrea è dotato di un imponente e numeroso concerto di 10 campane di differenti epoche e fusioni:
I due campanoni storici di nota mi bemolle 3 e fa 3 sono rispettivamente elettrificati a slancio e con l'elettrobattente.
Le restanti 8 campane sono state fuse dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (IS) nel 1990.
La terza, la quarta e la quinta campana delle 10 totali, sonanti rispettivamente un si bemolle 3 crescente, un do4 crescente, e un re4 crescente sono predisposte per il suono a distesa.
le restanti 6 campane sonanti rispettivamente un mi bemolle 4 crescente, un fa4 crescente, un sol4,un la4 crescente e un do5 sono fisse e predisposte per il suono a rintocco tramite gli elettrobattenti.
Il campanile ospita inoltre anche 2 campane dell'orologio: quella più grande di nota si3 suona le ore, mentre quella più piccola di nota sol4 suona i quarti e le mezze.
Inoltre all'interno del Museo Civico Diocesano è conservata una campana del 1733 non firmata di nota mi bemolle 4
STRUTTURA DEL VIDEO:
00:00 Compilation di foto dell'esterno
02:16 Campanile
03:08 Foto della campana conservata in museo
03:55 Cripta
04:48 Compilation di foto interne
07:04 Battiore e distesa festiva
A presto da MATTEO CAMPANARO 08! ;-)
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