#Artedegenerata #iraccontidellarte
L’allestimento di una mostra d’arte vuole sempre celebrare ed esaltare le opere esposte, presentandone al pubblico la loro bellezza.
Il 19 luglio del 1937 a Monaco di Baviera accadde un fatto paradossale che rappresentò un’eccezione nella storia dell’arte: venne organizzata una mostra che invece di acclamare le opere presentate le denigrava.
Il titolo di questa mostra era Arte Degenerata.
All’interno dell’istituto archeologico di Monaco, al secondo piano, furono esposte alcune opere che raccontavano i percorsi artistici dell’espressionismo, del dadaismo, del cubismo, dei mondi incredibili del surrealismo, della Nuova oggettività e di qualunque altra forma di espressione artistica che fosse contraria alle norme estetiche e ideologiche del regime nazista.
Alla mostra erano esposte opere di Ernst, Klee, Kandinsky, Grosz, Mondrian, Kokoschka, Dix, Van Gogh, Picasso e molti altri esponenti delle avanguardie artistiche.
Più che di un evento culturale si tratto di un avvenimento politico e sociologico che aveva il chiaro scopo di imporre idee e stili di vita precisi e una obbedienza incondizionata al potere e la creazione di un pensiero unico che non lasciasse spazio a voci fuori dal coro, voci lontane dai dettami del regime.
Le 650 opere esposte, parecchie senza cornice e corredate da didascalie spregiative, erano state sottratte ai musei tedeschi ed esposte in stanze strette e scarsamente illuminate...
Fonte di alcune immagini:
Di Bundesarchiv, Bild 183-H02648 / CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 de, [ Ссылка ]
Di Mutter Erde - Opera propria, Attribution, [ Ссылка ]
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