Pugnali, katane, mazze da baseball. E ancora: bombe farcite di chiodi, kalashnikov, balestre, pistole artigianali, pipe bombs, fucili da cecchino. Non bsta. Tirapugni di acciaio, coltelli da cucina, asce medievali, mitragliatori, bombe a mano e addirittura razzi, di quelli utilizzati nella guerra dei Balcani. Un campionario vastissimo che non appartiene a un'armeria ma all'elenco di sequestri messi a segno dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli: 365 armi sequestrate in 5 mesi.
