🟢 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗼: 𝗶𝗻𝗳𝗼@𝗺𝗮𝘂𝗿𝗼𝘀𝗮𝘃𝗶𝗻𝗼.𝗰𝗼𝗺
(specificare se per Panama o altra giurisdizione + breve esposizione caso)
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Il domicilio fiscale all'estero è tra i punti fondamentali della nuova normativa fiscale italiana, introdotta nel 2024, è stata progettata per allineare l'Italia agli standard internazionali. Tuttavia, questa normativa presenta delle ambiguità interpretative riguardo alla nozione di domicilio fiscale delle persone fisiche.
In particolare, non è chiaro cosa significhi il requisito della "presenza in Italia" ai fini della residenza fiscale. E in che senso la residenza fiscale poggi sugli interessi personali.
L'unico modo per tutelarsi da una normativa poco chiara e da temerari accertamenti dell'Agenzia delle Entrate è premunirsi interpretando la normativa per difetto.
Ciò significa che anche se non si parla di interessi economici, questi vanno considerati.
Quindi, esaminerò come la nuova legislazione considera gli interessi personali e familiari per determinare la residenza fiscale, perché sebbene questo criterio sembri logico sulla carta, ha delle limitazioni pratiche significative.
In realtà, la residenza all'estero è data da un insieme di fattori e va data rilevanza alle attività economiche nel nuovo paese.
È, infatti, fondamentale prevedere e affrontare a monte le possibili contestazioni dell'Agenzia delle Entrate, utilizzando i trattati internazionali per proteggere la propria posizione.
Quanto agli interessi personali, il domicilio fiscale di una persona è legato alla presenza della famiglia. Questo significa che se una persona si trasferisce all'estero con la propria famiglia, si intende che abbia stabilito il proprio domicilio fiscale nel nuovo paese. Tuttavia, nella pratica, l'Agenzia delle Entrate potrebbe contestare questo dato di fatto, soprattutto se la persona continua a svolgere attività economiche in Italia. È quindi fondamentale dimostrare che la vita familiare e personale è effettivamente radicata nel nuovo paese di residenza, attraverso documenti come contratti di affitto, bollette e iscrizioni scolastiche.
Quanto agli interessi patrimoniali, bisognerà considerare attività economiche e patrimoniali detenute in Italia e la nuova situazione nel paese di destinazione, specie se si tratta di un paese in blacklist.
Anche se una persona e la sua famiglia risiedono all'estero, la presenza di significative attività economiche in Italia potrebbe portare l'Agenzia delle Entrate a considerarla ancora residente fiscale italiana.
Pertanto, è essenziale dimostrare che le attività economiche all'estero sono sostanziali e che i profitti generati sono utilizzati per sostenere la vita familiare nel nuovo paese di residenza.
𝗔𝗩𝗩𝗘𝗥𝗧𝗘𝗡𝗭𝗔: Il contenuto erogato dal video ha solo scopo informativo. Quanto asserito nel video non può in nessun caso sostituire la consulenza o il parere professionale dell'Avvocato.
CAPITOLI
00:00 Introduzione
01:07 Il domicilio fiscale
02:01 La presenza in Italia
02:24 Il domicilio fiscale e gli interessi familiari
03:45 Sono sufficienti gli interessi familiari?
05:00 Gli interessi patrimoniali in Italia
07:00 I Trattati internazionali
07:54 La dimostrazione della residenza all'estero
09:08 Interessi economici all'estero
10:20 Panama e i paesi blacklist
Chi è l'Avv. MAURO SAVINO
🛑 Avvocato specializzato in Diritto societario internazionale
🛑 MBA in Finanza
🛑 Opera su Panama da 10 anni
🛑 Partnerships in U.S.A., E.A.U., U.K., U.E.
- 𝐈 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐈 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐈 -
𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐎𝐍𝐋𝐈𝐍𝐄 𝐁𝐔𝐒𝐈𝐍𝐄𝐒𝐒:
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