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TUTTI I VIDEO E LE PUNTATE [ Ссылка ] - I Casamonica: non c'è un'altra organizzazione criminale che osa opporsi al clan più potente dentro e fuori il Grande Raccordo Anulare. Una rete fluida e temuta che garantisce protezione in cambio di soldi da pagare ogni settimana altrimenti sono botte. Un clan di mille affiliati imparentati tra loro e un impero che si espande nella zona sud della Capitale. Sinti, nati giostrai e allevatori di cavalli, si sono trasformati nel tempo. Arrivati dall'Abruzzo e dal Molise negli anni '70 hanno messo radici nelle zone di Romanina, Anagnina, Porta Furba, Tuscolano, Spinaceto e più giù, verso sud. Estorsione, spaccio, corruzione, racket, riciclaggio di denaro, prostituzione, appalti, usura, scommesse sportive, omicidio, furto, rapina e gioco d'azzardo, nel loro curriculum criminale non manca nulla. Per loro la famiglia è tutto. Battesimi, matrimoni e funerali ne scandiscono la vita, tutto deve essere approvato dal clan, nozze e riti. E qualche anno fa la Basilica di San Giovanni Bosco è diventata il luogo dell'apoteosi, il funerale trionfale di zio Vittorio con la carrozza, i petali dall'elicottero per celebrare il Re di Roma. La morte che diventa reality, un bene di consumo per mostrare lo sfarzo del potere.
