Situato nella Val Padana centrale, nelle golene dell'Adda, pochi chilometri a Nord dalla confluenza nel Po, dall'epoca romana la storia di Pizzighettone è legata alla presenza del fiume che, prima della costruzione del ponte, permetteva un guado importante per il flusso di merci tra Piacenza e Lodi.
Il paese è attraversato dal fiume, che lo taglia da Nord a Sud: il centro storico di Pizzighettone sulla riva Est e la borgata di Gera su quella Ovest.

La topografia cittadina esprime una robusta cerchia di mura sulla sponda orientale dell'Adda, e una vasta serie di difese bastionate a Ovest del fiume. Accanto a questi, edificî antichi come la Chiesa Parrocchiale di San Bassiano Vescovo (1158) e il Palazzo Comunale (secolo XV).

Oggi Pizzighettone è un paese sorprendente d diversi punti di vista, in particolare per i reperti che giungono dalla storia e che possono essere visitati, se si è mattinieri, prima dell'ora di mettersi a tavola per un piatto di “fasulìn de l'öc cun le cùdeghe”.

I riferimenti principali sono stati mantenuti e integrati durante i secoli dai vari signori che si succedettero al comando: le Signorie cremonesi, milanesi, la Repubblica di Venezia, i sovrani di Francia, gli Asburgo di Spagna e d'Austria, i Borbone, i Savoia, Napoleone Bonaparte...

Nel pomeriggio, dall'imbarcadero di Gera – il borgo di là dall'Adda da Pizzighettone – è possibile imbarcarsi sulla chiatta che, naviga il fiume verso Nord, in direzione di Formigara.

Tra le anse popolate da uccelli e pesci, tra gli argini su cui svettano alti il pioppo, la robinia, il salice e, nel sottobosco, il sambuco, è possibile ritrovare quella pace residua di un epoca in cui il paese era meno popolato. Dove la foresta è più antica, si trovano ancora il rovere, l'ontano e la possente quercus robur: la farnia.

Dalla sommità degli argini, sbucano i tetti delle cascine circondate da fertili campi agricoli in cui si coltiva in prevalenza mais.

Ringraziamenti: Navigare l'Adda; Parco Regionale Adda Sud

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