Continuano i controlli, mirati ad arginare la diffusione dei contagi da covid 19, delle forze dell’ordine, che devono controllare il green pass dai mezzi pubblici ai ristoranti, e far rispettare l’obbligo di utilizzare la mascherina nelle vie del centro.
Durante la settimana che va dal 13 fino a domenica 19, gli agenti hanno così controllato il certificato verde a quasi 70 mila e secondo i dati diffusi dalla Prefettura di corso Monforte di questi 152 avevano il biglietto timbrato ma non il green pass.
Tra gli esercizi commerciali, le forze dell’ordine ne hanno controllati più di 2.700, sparsi per la città, e tra questi 45 non rispettavano le norme, per la maggior parte bar e ristoranti i cui titolari non hanno chiesto la certificazione ai propri clienti. Una percentuale di trasgressori che però lascia ben sperare con solo l’1,6 per cento di negozianti furbetti, mentre la restante parte rispetta le regole.
Tra i pattugliamenti in centro per fermare chi è senza mascherina, gli agenti ne hanno trovati 231, che non rispettavano l’obbligo di coprirsi naso e bocca scattato dopo un’ordinanza del sindaco di Milano Beppe Sala, in cui nelle vie del centro tra San Babila e piazza Castello, dalle 10 alle 22 vige l’obbligo di indossare la mascherina.
Per i 231 bloccati dalle forze dell’ordine è così scattata una multa da 400 euro, che si riduce a 280 solo se viene pagata entro i primi 5 giorni.
