Sabato 21 giugno si è svolto il primo pellegrinaggio sulla via francigena canavesana, nato da una collaborazione tra l'Associazione "La Via FRANCIGENA di SIGERICO" e la Diocesi d'Ivrea.
L'evento, che ha visto la partecipazione di circa settanta persone, con il Vescovo di Ivrea, Mons. Cerrato e il parroco di Bollengo, Don Piero Agrano si è svolto da Ivrea a Bollengo, ai piedi della Serra, per un percorso di circa 10 kilometri.
Dalla Piazza del Duomo il corteo ha preso il via, percorrendo le vie cittadine e successivamente la via francigena, fino ad arrivare a Cascinette di Ivrea, dove, presso le strutture del "pian cit", ha trovato la cordiale accoglienza del sindaco e ha potuto gustare un rinfresco gentilmente offerto dalla locale Associazione di S. Antonio.
Si è poi proseguito, sempre "sulle orme dei Vescovi predecessori Sigerico e McCarthy", transitando per Burolo, borgata di origine medievale e giungendo infine a Bollengo, anch'esso di origini medievali. Il castello sovrastante l'abitato (trasformato poi in villa e in istituto religioso), risale al Medio Evo e costituiva per Ivrea un baluardo per contrastare l'avanzata e le mire espansionistiche del potente Comune di Vercelli. Fra le tracce che la civiltà medievale ha lasciato sul luogo vi è la splendida chiesetta dei SS. Pietro e Paolo in Pessano, meta del pellegrinaggio, risalente all'ultimo quarto del secolo XI. Recenti interventi di restauro voluti dall'Amministrazione locale e realizzati dalla Sovraintendenza dei Beni Culturali, hanno restituito a questo gioiellino dell'architettura romanica popolare l'antico splendore.
Sull'area antistante la chiesa il corteo è stato accolto da musiche antiche suonate da un gruppo di musicisti dell'"Accademia del ricercare" di Romano Canavese. Dopo un breve saluto del Sindaco di Bollengo, Luigi Ricca, nella chiesetta è stata celebrata la S. Messa da mons. Cerrato, al termine della quale i "pellegrini" hanno partecipato con piacere al rinfresco offerto dal Comune di Bollengo.
