Il progetto del biodigestore di Stradella è stato ripresentato dall’azienda proponente. È quanto registrato dal comune, che si era detto contrario fin dalla prima ora a un impianto ritenuto green solo sulla carta e destinato alla produzione di gas metano da rifiuti organici. La proposta originaria era arrivata alla Provincia e al comune il 5 agosto.
Secondo questa l’impianto avrebbe dovuto immettere direttamente il gas prodotto nella rete nazionale ma, un mese dopo, è stata richiesta una modifica, per consentire la distribuzione del gas, sul posto per autotrazione.
Per questo a metà ottobre la Provincia aveva bocciato l’impianto. Non perché non si potesse fare in questo modo, ma perché la modifica era così importate che l’iter sarebbe dovuto ripartire da zero. Detto fatto, al contrario delle aspettative dei comuni di Stradella e Portalbera, dei comitati civici e della associazioni ambientaliste, tutti contrari al progetto, l’azienda nelle scorse ore ha inviato nuovamente il progetto.
Stradella promette, ancora battaglia. Per il sindaco Giampiero Bellinzona “le criticità già rilevate restano tutte, da quelle legate alla viabilità ,con l’aumento del traffico pesante e la necessità di costruire una rotatoria non prevista nel Pgt fino al vincolo ambientale sull’area che impedirebbe iniziative simili. Insistere - ha detto - ci sembra assurdo”.
