Un cambio di paradigma nel campo della gestione delle dislipidemie in pazienti ad alto rischio cardiovascolare. L'algoritmo terapeutico tradizionale, spesso lento e inefficace, ha ceduto il passo a un approccio più moderno e mirato. Ne abbiamo parlato con il dottor Claudio Bilato, Direttore Cardiologia presso gli Ospedali dell'Ovest Vicentino e Tesoriere ANMCO, che abbiamo incontrato in occasione del Congresso Nazionale di Cardiologia dell'ANMCO a Rimini. Bilato ci ha spiegato che al centro di questa rivoluzione c'è la terapia combinata sin dall'inizio, che abbina farmaci specifici fin dai primi passi per raggiungere rapidamente i target di colesterolo LDL, fattore chiave nella prevenzione di infarti e ictus.
Il nuovo algoritmo non si limita ai pazienti con una sindrome coronarica acuta, ma abbraccia anche quelli con altre condizioni ad alto rischio, come l'arteriopatia periferica o il diabete grave. L'obiettivo è chiaro: ridurre rapidamente il colesterolo LDL e prevenire eventi cardiovascolari gravi.

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