All'interno dei laboratori del Cern di Ginevra, il più grande acceleratore di particelle al mondo, per capire come scienza e innovazione possono affrontare le crisi climatiche. Ci ospita, nella sala di controllo, la direttrice Fabiola Gianotti: "Quello che facciamo qui è molto vicino alla nostra vita di tutti i giorni. Le tecnologie sviluppate al Cern, ad esempio, sono utili per la lotta al virus. Ma la scienza non può essere evocata quando ci sono delle crisi, come nel caso della pandemia, e poi rimessa in un cassetto: servono investimenti e attenzione". In questo laboratorio convivono migliaia di scienziati di tutto il mondo: "E' stato fondato nel 1954 con lo scopo di riportare l'eccellenza scientifica in Europa ma anche di promuovere la collaborazione pacifica tra gli stati europei attraverso la scienza dopo i disastri della guerra. Alcuni dei nostri scienziati - sottolinea la direttrice - provengono da paesi in guerra tra loro, ma lavorano insieme animati dalla stessa passione per la conoscenza. Sfide globali richiedono risposte globali. Al Cern ci impegniamo anche contro il gender gap e promuoviamo una 'open science', una scienza aperta a tutti: le nostre scoperte sono disponibili per tutti". Lo stesso world wide web, sviluppato da Tim Berners Lee proprio al Cern, è stato reso disponibile a tutta l'umanità gratuitamente. E presto ad accogliere i visitatori, anche più piccoli, arriverà un museo della scienza, progettato da Renzo Piano: "Cominceremo la costruzione entro la fine dell'anno e speriamo di aprire 'Science gateway' al pubblico tra la fine 2022 e inizio 2023" . .Intervista di Luca Fraioli . .Filmmaker Michael De Falco e Michele Celini (Agtw) .Montaggio Antonio Stilla (Agtw) . .Si ringrazia il Cern per le riprese con il drone .
Ещё видео!