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Ci sono momenti della vita in cui sul volto compaiono segni di stanchezza, o magari esiti di una patologia (acne, vitiligine o psoriasi su tutti) o una cicatrice, o ancora effetti cutanei di una terapia (come nel caso dei farmaci biologici per i tumori), o anche solo un pallore o un'ombra scura sotto gli occhi dopo un'influenza. Poter correggere quelle imperfezioni non ha solo una valenza estetica, ma aiuta anche a recuperare l'autostima e a sentirsi meglio con gli altri. E allora il camouflage, la tecnica che aiuta a coprire macchie, cicatrici o altri difetti della pelle, diventa importante per far sì che lo specchio restituisca un'immagine che corrisponde ai nostri desideri. E per conoscere meglio le tecniche del camouflage abbiamo incontrato Eugenia Bianchini, Direttore dell'Accademia Ars Estetica di Roma che ci ha mostrato i passaggi per coprire macchie scure o depigmentate, angiomi o altri segni cutanei usando prodotti dedicati con colori complementari a quelli delle imperfezioni e ci ha mostrato poi come un trucco con fondotinta e cipria specifici per il camouflage possano restituire al viso la sua luminosità e alla pelle la sua uniformità.
