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La Russula delica, nota comunemente come Colombina bianca, è tra le russule quella che può raggiungere le maggiori dimensioni.
Il suo aspetto è veramente particolare, con quella patina di sporco, terra e foglie incollate sul cappello. Questo è dovuto alla cuticola che non è separabile, come invece avviene per la maggior parte delle russale, e che è appiccicosa.
Il cappello ha il margine involuto, cioè ripiegato verso l'interno e verso le lamelle. Negli esemplari più vecchi, il bordo del cappello, spesso ondulato, diviene fragile e si può frammentare facilmente.
Sotto al cappello sono presenti delle lamelle colore bianco o crema, che presentano delle macchie ocra negli esemplari più vecchi.
Le lamelle sono molto caratteristiche: il rapporto lamelle:carne del cappello è circa di 1:1, ma a volte, le lamelle sono addirittura più spesse della carne del cappello stessa. Hanno la forma di una falce (falciformi), sono rigide e tra una lamella e l'altra ci sono sempre delle lamellule, ovvero delle lamelle incomplete. Le lamelle sono adnate, cioè terminano su gambo e possono anche essere lievemente decorrenti, cioè scendere lungo il gambo.
Il gambo della Russula delica è molto caratteristico: è infatti molto tozzo e corto e conferisce alla Russula delica un atteggiamento basso e "tarchiato" sul terreno.
La carne, come in tutte le russule, è cassante, cioè si spezza come un gessetto o come la polpa delle mele.
Al taglio, la carne tende a virare verso il bruno, ma abbastanza lentamente.
L'odore è tra gli aspetti più caratteristici della Russula delica: è infatti fruttato con sentore di pesce.
Nel video ti spiegherò anche come distinguerla dalla Russula chloroides, un fungo molto simile alla Russula delica, ma non commestibile.
Una caratteristica utile a distinguere le due è la presenza di una tenue colorazione azzurrina che è presente nel gambo, subito sotto le lamelle, nella Russula chloroides: questa particolare colorazione è assente nella Russula delica.
Come per tutti i funghi bianchi, anche se la colombina bianca è un fungo commestibile, il mio consiglio è quello di stare molto attenti e di consumarli solo se si è assolutamente certi dell'identificazione del fungo che abbiamo messo nel cestino. Sono funghi bianchi l'Amanita virosa, l'Amanita verna, e alcune specie di agaricus, come l'Agaricus xanthodermus, noto come falso prataiolo che, pur non essendo mortale, è un fungo tossico.
Raccogliere funghi deve essere un piacere, non un rischio!
Seguimi, e scopriremo insieme un fungo dalla bruttezza affascinante.
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Ti chiedo ancora un attimo di attenzione.

Quest'anno sono stato impegnato con la pubblicazione del mio primo libro, un racconto giallo (o romanzo breve) intitolato La Huldra ed edito per Delos Digital in formato digitale. Io ho curato l'edizione cartacea.
Perché ne parlo qui? Perché questo racconto giallo inizia con un'uscita a funghi nella mia Svezia, in un bosco a 40 Km dalla città dove vivo.
Ho deciso di non monetizzare questo canale sui funghi. Lo faccio per passione, ma se volete in qualche modo darmi un riconoscimento concreto, se vi fa piacere, se volete supportarmi in qualche modo, acquistate il mio libro, La Huldra. Qui sotto i link.

Grazie per avermi letto fin qui.

Buon bosco!

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Link ai video
Amanita virosa, l'angelo sterminatore [ Ссылка ]

Agaricus xanthodermus, il falso prataiolo [ Ссылка ]

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