Il video presenta la magnifica scultura "Il Leone Alato di Vaia" dell'artista altopianese Marco Martalar, realizzata con 1.500 pezzi di alberi spezzati e radici sfibrate da Vaia, la furiosa tempesta che ha colpito le montagne del Nord-Est e l’Altopiano nell’ottobre 2018.
L'opera raffigura un Leone Alato, che vuole essere simbolo, oltre che dell’antica unione tra l'Altopiano dei Sette Comuni e la Serenissima, della fierezza dei Veneti, che con coraggio, forza e grande cuore hanno superato nel corso della storia ogni avversità, tra cui carestie, guerre e catastrofi naturali.
Un'opera dal profondo valore simbolico, dunque, che dimostra come, dalla distruzione, continuamente la Natura rinasca con Bellezza e Fierezza.
La straordinaria scultura, che si distingue anche per le imponenti dimensioni (con i suoi 350 kg per per tre metri di altezza e 4.5 di lunghezza, è il LEONE ALATO PIU' GRANDE DEL MONDO!), è stata realizzata sull'Altopiano di Asiago (Vicenza), a Mezzaselva di Roana, ed è stata spostata a fine agosto al Lido di Venezia, per essere esposta alla 77^ Mostra del Cinema di Venezia.
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IL LEONE ALATO DI VAIA
Un'opera di Marco Martalar
in esposizione alla 77^ Mostra del Cinema di Venezia
Scritto e diretto da Andrea Vardi
Foto e Backstage di Susanna Bottazzi
Si ringrazia Naturalarte
Sostenitori e promotori: Christian Martello, Frigo Ermanno Sust
Mezzaselva di Roana - loc. Monte Erio (VI)
